Joseph Carta (in arte Holden) l’ho intervistato l’8 Giugno 2020. Stava promuovendo il singolo Barriere, cercando di condividere positività, sognando una normalissima serata tra amici; è stata una bella chiaccherata che mi ha permesso di scoprire molti risvolti di questo giovane artista. Ora la notizia della pubblicazione di Prologo, disco di 17 tracce, con le quali Holden vuole presentarsi e raccontare sé stesso e la propria musica. All’interno di questo viaggio trovano spazio anche prestigiose collaborazioni come Coez e Quentin40 nel brano cliché e Gemello in flute.
Il 26 Marzo esce Prologo, un progetto discografico realizzato in collaborazione con Vivo Concerti distribuito da Believe. Anticipato dai singoli “Se un senso c’è” e “flute (feat. Gemello)” il giovane cantautore e produttore romano è pronto a pubblicare il suo primo album, dopo un lungo periodo di ricerca durato due anni e un’intensa attività di autoproduzione scaturita durante il lockdown. Prologo è l’album che segna il debutto discografico di Holden. Questo lavoro racchiude una molteplicità di generi di sonorità particolari che, mescolate tra loro, danno vita a uno stile totalmente inedito e personale tra pop, rap e urban contaminate da EDM, un richiamo agli esordi di Holden quando, ancora sotto il nome di Joseph Carta, portava tra le console delle discoteche romane produzioni elettroniche cantante in lingua inglese.
Il 26 Marzo esce Prologo, album di debutto di Holden
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