Chadia Rodriguez: trapper femminista 2.0

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“Ci sono delle differenze sostanziali tra le ragazze che fanno trap all’estero e qui in Italia. Indubbiamente qui da noi ci sono artiste molto forti che non si sono mai vergognate di mettersi sin gioco sia mentalmente che fisicamente. Però all’estero le persone cercano di capire quello che c’è dentro il progetto. Qui invece ti senti dire: “Cardi B (nota rapper statunitense, nda) se lo può permettere”. E perché io no? Chi è che me lo dice che non me lo posso permettere?”. Chadia Rodriguez è una delle trapper più influenti della scena italiana, tanto da essere diventata una teen idol, famosissima soprattutto tra il pubblico degli adolescenti.

Foto di Mattia Guolo

Chadia Rodriguez, personaggio di grande fascino trasgressivo, ha alle spalle un’infanzia difficile e tormentata. E’ cresciuta in un quartiere borderline di Torino e ha avuto esperienze dure, oltre a essere stata vittima di bullismo, come trapela dai testi autobiografici delle sue canzoni. Con grande timidezza ha chiesto a un suo amico di mandare alcuni suoi provini di canto a Big Fish e Jake La Furia, e così è nato il suo percorso verso il successo.

L’artista sarà protagonista giovedì 25 febbraio, alle ore 19, della prima data del 2021 del #MartiniLiveBar. Davanti al banco da bar al 16esimo piano di Terrazza Martini, al centro della capitale dell’aperitivo, Chadia si esibirà con la dj TAMI ed eseguirà alcuni suoi successi come l’ultimo singolo “Donne che odiano le donne”, “Sarebbe comodo”, “Bella così”, “Bitch 2.0”, “Sister”, “Fumo bianco” e “La voce di Chadia”. Nella diretta, che si potrà seguire sui canali social di Martini e dell’artista, Chadia si racconterà a 360°. Come ha spiegato il marketing manager di Martini, Fabio Pane il progetto “è iniziato nell’ottobre dello scorso anno in un contesto difficile, in cui abbiamo dovuto reinventarci per non perdere la connessione con i nostri consumatori e non smettere di vivere il momento dell’aperitivo, della socializzazione e degli eventi. Abbiamo inventato questo format, giunto al quarto appuntamento e che oggi vede finalmente la prima performance con una donna, una stella del rap italiana, appena uscita con il nuovo singolo Donne che odiano le donne”. Dal canto sua Chadia Rodriguez è molto entusiasta di esibirsi sulla celebre Terrazza Martini “perché vuol dire che ho avuto una crescita personale e artistica, che ora mi sta permettendo di poter collaborare con un brand come Martini” e assicura che sarà una “bella esibizione e un bel momento da poter condividere tutti insieme”.

Che cosa significa per una donna fare trap in Italia?
Io l’ho sentito come una sfida. E i colleghi e la musica stessa mi hanno reso partecipe di questa sfida. Il genere trap è prevalentemente maschile, anche se noi donne ci siamo fatte largo negli ultimi anni e abbiamo occupato posizioni importanti.
Come hai trascorso quest’ultimo anno di restrizioni dovute alla pandemia?
L’ho passato a casa mia ad arredare. E ora che l’ho arredata tutta sono arrivata alla conclusione che possono cambiare casa. Poi a Livello non mi sono mai fermata. Ho lavorato con i brand e ho realizzato nuove canzoni.
Chi sono le donne che odiano le donne?
Nella canzone non mi riferisco a una categoria specifica di donne. Il brano è nato da molteplici esperienze che ho vissuto nella mia vita. Però grazie alla musica ho sconosciuto grandissime donne e artiste, che mi hanno fatto ricredere e che mi sostengono. La canzone è una denuncia contro tutte le donne che provano invidia e che per questo motivo si mettono i bastoni tra le ruote. Con la canzone voglio lanciare un messaggio a fare squadra e ad amarsi tutti.
Tra pochi giorni inizierà il Festival di Sanremo. Poteva essere un’occasione per far conoscere il tuo recente singolo Donne che odiano le donne?
Sicuramente poteva essere una bella vetrina, soprattutto per arrivare a un pubblico che non mi conosce. Però sono arrivata alla conclusione che voglio prima concentrarmi un paio di anni sulla mia persona e solo dopo salire su quel palco. Ora seguirà questa edizione e farò il tifo per Random, con cui ho un bel rapporto.
Ti è mai capitato di sentirti ferita da un commento o gesto fatto da una donna?
Le occasioni sono state diverse. Però diciamo che l’atto che mi ha ferito più di tutti è stato quella di una ragazza, che era una mia fan, che poi ha fatto di tutto per infangare il mio nome. Infatti ora sono in una situazione legale con lei. Ha invaso la mia privacy e ha voluto usare il mio nome per diventare famosa.
Lunedì 8 marzo si celebra la Festa della Donna. Pensi che nella musica e nello spettacolo in generale le donne abbia raggiunto la stessa considerazione degli uomini?
C’è un po’ di differenza tra i due mondi. La cosa che mi fa più arrabbiare è che abbiamo tutti gli stessi diritti, però quando alla fine si vanno a fare i conti con la vita ci rendiamo conto che noi donne siamo sempre un gradino sotto. Non capisco se è una cosa che parte da noi, perché ci facciamo la guerra tra noi donne, oppure perché siamo troppo forti e vi facciamo paura.
Cosa significa per te stare sul palco?
E’ una delle emozioni più belle e forti che ho provato nella mia vita. Ogni volta che sono sul palco penso di consumare tutta la serotonina. Spero vivamente che questo brutto periodo finisca il prima possibile, così da poter riabbracciare tutti i miei fans e fare un bellissimo live.
Da un po’ di tempo vivi a Milano. Cosa rappresenta per te questa città?
Milano è una città magica. Arrivando da Torino me ne sono innamorata subito e mi sono sentita libera da un certo tipo di peso. Qui potevo essere la persona che mi sentivo di essere. Milano mi ha insegnato ad amarmi, ad accettarmi e a conoscere grandi persone
Sei molto apprezzata per il tuo look, sempre originale e di forte appeal. Quali sono i tuoi stilisti?
Devo dire che mi vesto da sola. Ho provato ad avere qualche stylist, ma poi alla fine mi vestivo sempre come volevo io. Mi piace molto creare nuovi look inaspettati.
E’ vero che sei molto diretta e sincera?
Non riesco a tenermi le cose dentro. Sono una persona alla mano, mi piace stare in mezzo alle persone e se mi fermano per strada i miei fans ci parlo volentieri. Il mio successo è dovuto anche a loro. Sono sempre stata una persona super aperta e la mia porta è sempre spalancata.
Qual è il tuo rapporto con i social network?
Per quanto riguarda Clubhouse sto ancora cercando di capire come funziona. In quarantena ho usato molto Tik Tok. In generale posso dire che i social mi danno la possibilità di condividere momenti della mia vita e parlare con i miei fans.
E più facile cantare il dolore che la felicità?
Per il tipo di persona che sono mi è molto più semplice trasformare il mio dolore in musica. E’ come se fosse la mia via liberatoria. La musica mi libera dai miei pesi e dai miei sbagli, che sono però tutte cose che mi hanno reso la persona che sono oggi.
C’è un’artista con il quale sogni un duetto?
Ultimamente mi sono molto innamorata della musica indie e un’artista che mi piace è Franco126.
Oltre alla musica ci sono altri campi che vorresti esplorare in futuro?
Mi piacerebbe misurarmi nel campo della recitazione. Mi piacerebbe fare l’attrice. Ma c’è tempo.

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