Questo terzo quarto di finale del Firenze Suona Music Contest (dal Koan Studio di Firenze) ha visto come presentatori l’accoppiata Elisa Giobbi e Mirco Rufilli (detto Dinamo, perché questo era il nome della sua band). La diretta era ieri sera, ma ognuno può vedere la registrazione anche ora su YouTube e Facebook. Una delle peculiarità di questo concorso è la presenza di una mega giuria, composta da ben 40 operatori del settore (da Ghigo Renzulli a Giancarlo Passarella, da Massimo Cotto a Eleonora Bagarotti), ma anche il pubblico può dare il suo giudizio.
Il penultimo quarto di finale aperto da Berton: pugliese, ma residente a Bologna propone un minimal pop rock tra Bjork e Radiohead, con i due brani Feather e Infinite Spaces. Poi ecco la fiorentina Lu (vero nome Lucrezia Zumbo): con studi classici alle spalle, ci ha deliziato con il suo messaggio confidenziale dei due brani A pensarti ora e Chissene frega se sei gay. I casertani CheekboneZ non sono presenti ai Koan Studio, ma si esibiscono live ed inviano il relativo video di punk italiano (tra Ritmo Tribale e Rats) con i brani Camera buia e Menti. Vengono da Firenze e dintorni i Rooms by the sea, il cui nome viene dall’omonimo quadro di Edward Hopper sopra proposto. Le loro due canzoni alternative pop rock sono Another life e Copenhagen. In video anche il contributo live degli otto udinesi Il mercatovecchio, ognuno registrato da casa sua: Domani rovesci e Juliet sono i loro brani. Chiude questa terza semifinale il pugliese/fiorentino Pagano che con il suo sound jazz/blues propone testi in cui si esorcizza il dolore con la condivisione dei problemi. Propone i brani Ryanair e Un piatto di coriandoli.