Ancora l’accoppiata Elisa Giobbi e Leonardo Canestrelli (sempre con la t-shirt dei Joy Division) a presentare dal Koan Studio il Firenze Suona Music Contest. Il pubblico può votare, ma è basilare l’apporto che da la giuria, composta da ben 40 operatori del settore (tra questi anche il nostro diretur Giancarlo Passarella). I 6 artisti di questa seconda semifinale dimostrano la sensazione che abbiamo avuto la settimana scorsa: il livello è mediamente buono e questo ci conforta per il ricambio generazionale che il movimento sta avendo. Bisogna ringraziare chi ha creduto tangibilmente in questo contest, partendo dal Comune di Firenze per arrivare al basilare contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
Duoende ricordano molto alcuni madrigali folk ed il loro nome nasce da una figura mitologica del flamenco spagnolo. Propongono i brani Lontano e Ti Rimprego, dove la pianista classica si fa trasportare dall’organetto della tradizione salentina. Sono in cinque e vengono da Prato e si chiamano 35 Zebras: il loro alternative rock si palpa nei brani Mice and clouds e in Nosedive. La 25enne campana Veronica invia il suo contributo live, dove propone Kaleidoscopo e Wonder Woman, brano questo orecchiabile e dedicato al riscatto femminile. Viene da Carrara il 22enne Isohel e dichiara il suo amore per il progetto musicale dell’irlandese Eden (ed Isohel è proprio il titolo di una sua canzone del 2020): propone For this time e Oh, that’s right, passando dall’alt rock al chilli pop. Con il progetto Florilegio, ci arriva da Bologna un filmato live di due brani di questo cantautore chitarrista e sono La partenza e Muto. A chiudere il sestetto di questa seconda semifinale, ecco la fiorentina Lena di cui ricordiamo l’ep uscito esattamente un anno. Da quel disco, propone i due brani 100k e Ricominciare.