Il rock dell’anima per chi sogna ancora!
Confezionato in uno splendido digipack, il secondo album della The C. Zek Band è una conferma della bontà del quintetto veronese. Come per l’esordio “Set You Free” splendono sempre sonorità rock blues con chitarre slide che rimandano al southern sound, ma la vera forza delle nove canzoni è quel senso malinconico e svagato di soul, che rimanda al primo Eric Clapton solista, al blues antico di John Mayall e agli Allman Brothers e ai Fleetwood Mac naturali, prima dei fasti di classifica di “Rumors”.
Rock e black music quindi, in una dimensione nostalgica, ma che suonano attuali. La magica voce di Roberta Valle si staglia sempre sicura e suadente, si ascolti l’iniziale “In The Storm”, lasciando ampio spazio anche all’ugola di Christian Zek, chitarrista che oltre ad una magistrale tecnica, esibisce un gusto permesso a pochi. Lo ascoltiamo in “Watch Day A Crossroad” e nelle cadenze blues di “Another Train”, mentre “Black River” ha un leggero tocco funky, che dimostra le tante influenze dle gruppo.
Ed è proprio questo senso di coinvolgimento emotivo che differenzia Christian Zek e i suoi compagni, da tanti altri gruppi che cercano di cavalcare il filone aureo del rock soul anni ’70: qui si respira magia elettrica e sentimento, il vero soul rock.
Se amate questi percorsi, “Samsara” è un disco bellissimo che vi lascerà senza fiato.
Christian Zecchin: chitarra, voce
Roberta Dalla Valle: voce
Matteo Bertaiola: tastiere, Hammond
Nicola Rossin: basso
Enea Zecchin: batteria