Tempo di Lettura: < 1 minuto
È il 1967, l’estate dell’amore. In uno dei coffee shop del Bard College nella Hudson River Valley, stato di New York, sta suonando uno studente appassionato di blues…
È il 1967, l’estate dell’amore. In uno dei coffee shop del Bard College nella Hudson River Valley, stato di New York, sta suonando uno studente appassionato di blues. Si chiama Walter, è un allievo di Randy California e sulla chitarra ci sa fare davvero. Non a caso, un suo compagno di studi (Donald) si ferma ad ascoltarlo. “Ma sei bravissimo”, gli dice, “ti andrebbe di suonare in una band?” Detto fatto. Così, per qualche anno Walter Becker e Donald Fagen suonano in diversi gruppi e, soprattutto, scrivono insieme un sacco di canzoni. Quando, a inizio anni ’70, vengono chiamati da Gary Katz in California danno vita a una nuova formazione. Entrambi appassionati di beat poetry, prendono a prestito dal Pasto nudo di William Burroughs il nome di un rivoluzionario sex toy alimentato a vapore chiamato Steely Dan. Debuttano nel 1972 con l’album Can’t Buy A Thrill che contiene una delle loro canzoni destinate a entrare nella storia: la fantastica Do It Again.