A quattro anni di distanza dall’EP di debutto, il cantautore milanese Lou Mornero pubblica il 22 gennaio “Grilli” (Cabezon Records), il suo primo album full length. “Grilli” è l’evoluzione del progetto nato nel 2017 con la pubblicazione dell’EP omonimo nel quale il cantautore milanese Lou Mornero affida le sue canzoni al poliedrico musicista e produttore Andrea Mottadelli per crearne gli arrangiamenti e curare l’intera produzione.
Fra i due si crea un legame creativo e artistico fortissimo, a tratti simbiotico, tale da rendere i ruoli di autore e produttore quasi inscindibili e la musica di Lou Mornero una vera e propria opera a quattro mani con Andrea Mottadelli. Se nel precedente lavoro la produzione più minimale accompagnava lo svolgimento dei brani e ne assecondava la natura, con “Grilli” ha in tutto e per tutto osato di più: arrangiamenti più ricchi e suoni più elaborati si affiancano a fitte incursioni nel mondo elettronico, al punto che in alcuni brani quest’ultime la fanno da padrone dall’inizio alla fine. Il risultato è un album ricchissimo di colori e atmosfere, che riesce nell’arduo compito di dare unità a un insieme di canzoni eterogenee. Le influenze sono molte e variegate vista la tentacolare formazione musicale di Lou Mornero e Andrea Mottadelli: si spazia da sonorità dub e trip hop per passare al blues e al soul, senza mancare rock e folk con tocchi tribali, cercando di mantenere uno sguardo e gusto contemporaneo. Il progetto nasce e vive in appartamento dal momento che i due ci si dedicano rispettivamente dalle loro scrivanie e home studio di Milano e Londra. A questa dinamica fa eccezione il brano “Ouverture” che è stato registrato quasi interamente presso il Bella Studion da Iggy B, all’interno del complesso del celebre Strongroom studio di Londra (Nick Cave, Prodigy, Arctic Monkeys). Nei testi si anima la vita per come la si conosce, in quell’insieme disorganizzato di emozioni e sensazioni che pulsano e spingono la ruota in direzioni sparse e spesso imprevedibili.