“Memory Recall of a Replicant Dream”,degli Aspic Boulevard è un disco dell’anno scorso ma non per questo non gli va reso omaggio. La band è formata dai fratelli Barrano, al debutto con questa formazione. Dodici canzoni che guardano al tempo passato, sia nell’ambientazione che nell’uso di strumentazione vintage: keyboards e drum machine analogiche, registratori a nastro, circuit bending ma anche una strumentazione casalinga, come scatole di legno, molle e microfoni a contatto. Si può dire che l’album, nonostante sia prevalentemente strumentale, è molto potente, grazie anche ad una vasta gamma di percussioni che donano alle tracce un qualcosa di tribale, misto ad atmosfere e sperimentazioni dai sapori antichi. È un disco rock ma che potrebbe diventare un disco elettronico alla Chemical Brothers (ascoltate “Electromagnetic playground” per esempio). I fratelli Barrano sanno come si manipolano i suoni e lo fanno con maestria.
La tracklist
- Interference
- En Plain Air
- Akragas
- Les Etoiles de Lascaux
- Aerial Steam Horse
- Electromagnetic playground
- Kubernetikos
- M42 Nebula
- Refraction, Diffraction, Polarization
- Urania
- Fractals
- Akragas (reprise)