Oggi piangiamo Erminio Salvaderi detto Pepe, chitarrista e seconda voce dei Dik Dik sin dal 1965. Un buon collezionista di rarità discografiche sa benissimo che non è semplice possedere tutta la loro discografia: sono ben 16 gli album prodotti (su Dischi Ricordi, Ri-Fi, Ariston Records, Durium, Lupus, Numero Uno, Five Record, Carosello), ma oltre 30 i singoli editi in Italia. Poi ci sono quelli stampati all’estero e con la copertina diversa. Pepe viene ricordato come un valente musicista ed anche umanamente era sempre pronto alla collaborazione.
Oltre al loro periodo basato su successi con le cover di brani famosi (e la collaborazione con Lucio Battisti), mi piace ricordarli in un momento importante: mi riferisco al 1970 ed al loro secondo Festival Di Sanremo con un brano bello come Io mi fermo qui. Poi la mente corre ai suoi primi anni, passati tra un lavoro in banca (a fianco di suo padre) e le prove nelle sale della Chiesa del Rosario della sua città natale… la milanese Buccinasco. Con i Dik Dik aveva pubblicato a Maggio il videoclip del brano Ci sarà, con il contributo di ben 2500 fans, quelli che oggi lo piangono. Pepe era uno di loro … dal 1965.
… Come un sasso che / L’acqua tira giù / Io mi perdo nel blu / Degli occhi tuoi / La mia libertà / Non la voglio più / Amo il bianco e tu / Sei candida … Sì, io mi fermo qui / Qui dove vivi tu…
La scomparsa di Pepe dei Dik Dik per complicazioni da Covid-19
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