“Opera” è il quarto album del compositore italiano in giuria ai Grammy Awards, Gabriele Ciampi. È stato concepito in periodo di lockdown, scritto in tre mesi, da maggio a luglio 2020 e prodotto tra Roma e Los Angeles, per la prima volta con un lavoro a distanza con i musicisti della sua CentOrchestra. “Opera è la “Mia Opera”; la mia idea di Opera musicale”, spiega il compositore. In questo disco per la prima volta, al pianoforte e ai sintetizzatori c’è lo stesso Ciampi che, con carta e matita, compone brani intensi, armonicamente diversi e complessi ma uniti da uno stesso filo: la rigida struttura classica a sostegno di sonorità contemporanee elettroniche e vintage.
“Opera – sostiene il compositore – è il primo disco per me veramente sperimentale, dove quasi tutti i brani hanno una chiave elettronica nel rispetto della struttura classica di base. Fuga, che volutamente riprende lo schema rigido di una fuga tradizionale a quattro voci, è stata scritta per quattro sintetizzatori, batteria, chitarra e basso. Nasce una nuova scrittura polifonica, con cui gli strumenti moderni ed elettronici entrano a far parte dell’orchestra sinfonica tradizionale”. Questo album parte dall’uomo che aprendosi alla creatività femminile la libera abbattendo ogni confine, ogni limite. Quel che ne deriva è un dialogo intenso, intimo e meraviglioso tra uomo e donna; una parità che è ancora oggi troppo spesso negata, nella musica come nella società. Gabriele Ciampi sottolinea il carattere innovativo del disco: si parte dall’uomo per esplorare il meraviglioso universo femminile. “Un messaggio per noi uomini e l’impegno a fare un passo indietro, scendere dal podio e cedere la bacchetta”.
“It’s On Me” è il brano che prende vita proprio da questo dialogo. Nasce dal racconto dell’autrice Désirée Picone che ha subito violenze fisiche e Teura, incantevole interprete anche di She Walks In Beauty che è stata discriminata sul lavoro per non aver accettato compromessi. “Una storia che Désirée e Teura hanno condiviso con me, con coraggio – spiega Gabriele Ciampi – Attraverso la musica ho voluto dare voce non solo a loro ma a tutte le donne che ancora oggi sono vittime di violenze fisiche o psicologiche. It’s On Me, in cui la voce di Teura è in dialogo con il violoncello e i sintetizzatori, vuole essere una mano tesa a incoraggiare ogni donna a denunciare la violenza per scrivere una nuova pagina di storia. La storia siamo noi che, seminando nuovi piccoli gesti possiamo coltivare la speranza: It’ On Me è il “seme”. Questa disparità che – nonostante le battaglie – si riflette anche nel mondo della musica, con compensi e opportunità diverse, è da sempre al centro dell’attenzione di Ciampi che ha formato e diretto un’orchestra di solo donne, con eccellenze provenienti da tutto il mondo, cedendo a una di loro la bacchetta. L’apertura dell’album è dedicata a Infinito che Donna Ferrato, la fotografa americana, da sempre impegnata nella lotta per i diritti delle donne, ha voluto come colonna sonora per il suo nuovo libro photo book Holy. Infinito è stata la prima colonna sonora scritta da Gabriele Ciampi per un libro. La Ferrato, nell’intervista al The Guardian, afferma: “È stata un’esperienza davvero straordinaria lavorare con un compositore così sensibile, al quale ho affidato le immagini più̀ crude ed emozionanti che avevo e vedere come ha saputo valorizzarle con la sua musica”. Silenzio è l’aria d’opera che chiude l’album, dove Jujie Jin, mezzo-soprano dell’Opera di Pechino, canta una melodia e la sua voce diventa uno strumento dell’orchestra. Una nuova concezione dell’aria d’opera in cui la voce canta delle note, una nuova dimensione in cui non servono le parole.
L’Album è stato prodotto e mixato al The Village Studios di Los Angeles e masterizzato agli Abbey Road Studios di Londra. Gabriele Ciampi, musicista, compositore e direttore d’orchestra è uno dei nostri fiori all’occhiello: un’eccellenza italiana che ha saputo esportare la propria musica e creatività al di là di qualunque confine. Per natura, non mette mai limiti alle sue composizioni “crossover” e ibride che spaziano dalla musica classica a quella cinematica e ora anche al pop e all’elettronica. Unico italiano presente nella giuria dei Grammy Awards, ha avuto il privilegio di suonare, su invito di Michelle Obama, alla Casa Bianca dove ha diretto il Concerto di Natale nel 2015. Il Maestro Ciampi è da sempre impegnato in prima persona per difendere l’umanità e la dignità di ognuno. Ha formato e diretto un’orchestra di sole donne, radunando l’eccellenza, cedendo anche la bacchetta a una di loro. Con gli Obama ha sempre collaborato, oggi rispondendo alla sua chiamata, è in prima linea per dare un contributo e sostenere con la sua musica la protesta della comunità afroamericana.