Arriva in radio e in digitale “Trinity” il singolo che celebra mezzo secolo dall’uscita nella colonna sonora di “Lo chiamavano Trinità” il film italiano ancora oggi campione d’incassi. Il brano che Nusia ha interpretato con Frankie lancia l’album “Feeling High” (New Team Music/Believe) negli store dall’8 dicembre. Il brano Trinity sarà accompagnato da un video diretto da Giuseppe Bianchi, direttore della fotografia Andrea Boccalini che si basa sul famoso tema del film. Alla produzione del video hanno contribuito la West Edizioni Musicali (che faceva parte della West film che, nel 1970, produsse l’originale film e la Star Edizioni Musicali del gruppo Curci).
“Che dire”, commenta Nusia, “ho avuto molto… diciamo molta fortuna, quando Dario Valle, già autore del mio primo singolo e co-produttore dell’album, è riuscito a convincere Franco Micalizzi, compositore del brano con il testo di Lally Stott, che io sarei stata in grado di cantare “Trinity” nonostante quello fosse un brano più adatto ad una voce maschile. A voi dire se lo sono stata, anche grazie al vocione soul e alla bravura come cantante, ma anche come anima, di Frankie Lo Vecchio che ha duettato con me”. Questa la tracklist dell’album: “It’s a rendez-vous”, “Sophie”, “Moorea”, “Eastwood Eyes”, “Laure”, “Stop waiting”, “Trinity”, “Last snow”, “Summerdays, winternights”, “Feeling high”, “Arrête-toi”, “Superman”, “Loving you my way”.
Sull’album dicono Nusia e Franco Micalizzi “Tanti stati d’animo tanti momenti perché tutto si riflette e si esprime attraverso la musica. I brani di Franco che ho sentito e che mi ha proposto infatti riflettevano tutti in qualcosa nella mia vita, nelle mie emozioni nel mio desiderio di esprimerle attraverso il canto, attraverso l’atmosfera che ogni brano aveva. Quindi raggiungere il sentimento la sensibilità di un pubblico un po’ speciale perché in fondo siamo tutti un po’ speciali. Quindi un pubblico anche grandissimo con quelle che sono le cose che io Franco e tutti quanti provano. In situazioni gioiose in situazioni tristi in situazioni forti. Abbiamo voluto comunicare ai nostri simili tutte queste sensazioni, se ci siamo riusciti, siamo felici”.
Nusia nasce a Colonia, in Germania, il 22 gennaio da una famiglia di origine siciliana residente in un piccolo paese vicino a Bonn. Durante la scuola dell’obbligo fino alla maturità, cresce fra le due culture, parlando l’italiano a casa e il tedesco a scuola. Viene selezionata per il concorso “Una ragazza per il cinema”, classificandosi seconda. Ottiene subito un contratto a Milano nel campo della moda. Inizia a frequentare l’accademia di teatro “Centro teatro attivo”, dove apprende l’arte recitativa. Frequenta anche il M.A.A.S (music, art and show) un centro di formazione per lo spettacolo. Nel 1999 è co-conduttrice del programma calcistico “Il processo dei tifosi” su Gold Tv. Nel 2000 partecipa al concorso “Miss Italia” entrando tra le 50 finaliste. Di seguito si trasferisce a Roma, lavora come modella e presta il suo volto a varie pubblicità e videoclip, tra cui “Stop America” di Edoardo Bennato e spot per Pepsi, Olivetti, Vodafone, Nissan, Wind. Nel 2002-2003 affianca Gianni Morandi nelle 16 puntate del programma “Uno di noi” su Raiuno. Sempre nel 2003 viene ingaggiata dalla emittente dedicata al mondo del cinema “Coming soon television”, dove resta fino al 2008 in qualità di conduttrice di vari programmi. Nel 2005, continuando il lavoro a “Coming soon television”, ottiene la conduzione di una rubrica cinematografica nel programma giornalistico “Omnibus” su La7 fino al 2007. Terminata l’esperienza televisiva, inizia un percorso recitativo di tipo teatrale, entrando a far parte della compagnia “Metis” di Roma ed esibendosi al Teatro dei servi e al Teatro della cometa. In quegli anni, spinta da una grande curiosità verso il mondo e da un forte bisogno di ricerca personale, viaggia molto, visitando l’Asia, le Americhe e l’Europa. Ottiene piccole parti in alcuni film e fiction tv, lavorando con Pupi Avati, Roberto Faenza, Woody Allen e Alexis Sweet. Ereditata una passione viscerale per la musica dal padre e dalla madre, inizia a frequentare la prestigiosa scuola di musica “Saint Louis” a Roma, dove studia chitarra e canto, ma poi decide di proseguire come autodidatta. Ha all’attivo una collaborazione nell’album “Light signs” del compositore italiano Riccardo Ebersbacher, dove collabora ai testi e presta la sua voce a due tracce… “Tausend und eine Nacht” è il suo primo singolo con la Ultra Music. Il 19 maggio 2020 è uscito il singolo “Eastwood Eyes” (feat. Daniel Danielson) per l’etichetta New Team Music che pubblica a dicembre 2020 il suo album “Feeling High”.