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Primavera del 1983: Bob Dylan è al lavoro sul suo nuovo album, “Infidels”. Dylan sceglierà alla fine otto brani, ma ne lascerà fuori diversi, tra i quali uno straordinario omaggio a uno dei suoi idoli di gioventù, Blind Willie McTell
Primavera del 1983: Bob Dylan è a New York, negli studi Power Station, per registrare il suo 22esimo album, Infidels. Insieme a Mark Knopfler, Dylan sceglierà otto brani ma ne lascerà fuori diversi tra i quali uno straordinario omaggio a uno dei suoi idoli giovanili, Blind Willie McTell. Questo formidabile bluesman, proveniente dalla regione appalachiana del Piedmont, oltre a influenzare legioni di chitarristi e di rockstar (Allman Brothers su tutti) ha da sempre affascinato Mr. Zimmerman che una volta lo ha definito “il Van Gogh del country blues”. Il brano, intitolato proprio Blind Willie McTell, è una ballad intensa che ricorda nella melodia il traditional St. James Infirmary che McTell aveva reso popolare in una memorabile versione.
Alla fine di ogni strofa, Dylan ricorda a tutti che “nessuno sa suonare il blues come Blind Willie McTell”.
Il pezzo vedrà la luce solo nel 1991 nella Bootleg Series Vol. 1-3 Rare and Unreleased in due versioni, una acustica con Mark Knofpler alla chitarra e una elettrica con l’ex Rolling Stones Mick Taylor. Amato dai fan e apprezzato dai critici, il brano Blind Willie McTell per Bob Dylan, parole sue, “era soltanto un demo”.