Ramin Djawadi, della scuderia di Hans Zimmer, ha composto la musica del film Iron Man di Jon Favreau. Questo film fa parte della “fase 1” del ciclo di film sull’universo Marvel, che porterà al recente successo di Avengers: Infinity War (dei fratelli Russo). Quest’ultimo è un esperimento inedito, perché ogni protagonista di un singolo film (18 in 10 anni) si è radunato in un unico film.
Djawadi è famoso anche per le colonne sonore di Blade Trinity, Pacific Rim (dove è riuscito a trasporre in note l’epicità di un colosso di metallo che avanza tra palazzi) e di Game of Thrones. La Marvel non a caso ha affidato a grandi registi, i suoi episodi salienti come: Kenetth Branagh (Thor), Joss Whedon (Avengers) e del già citato Jon Favreau (Iron Man), che a loro volta si sono avvalsi per le colonne sonore di Patrick Doyle, Alan Silvestri (famoso per i temi di Ritorno al futuro, Predator e il primo film tratto da un videogioco Super Mario Bros) e Djawadi. Tutto ciò perché ogni film doveva anche funzionare singolarmente. Dovete sapere che la regia di Pacific Rim (opera che omaggia i “robottoni” di Go Nagai) è di Guillermo Del Toro che avrebbe dovuto dirigere anche Lo Hobbit. Poi il progetto però, tornò nelle mani di Peter Jackson e quindi il regista messicano dovette ripiegare su Pacific Rim, opera meno impegnativa della trilogia dello Hobbit. Qualche anno più tardi comunque vinse l’oscar per La forma dell’acqua. Per quanto riguarda Thor, Kenetth Branagh ha chiamato Patrick Doyle, perché ha curato le colonne sonore di quasi tutti i suoi film shakespiriani (Enrico V, Molto rumore per nulla, Hamlet) con capatine anche nel mondo di Harry Potter con Il calice di fuoco. Insomma l’opera omnia di Stan Lee è stata trasposta fin ogni più piccolo dettaglio, come un olimpo cinematografico dalle varie anime musicali.
(A cura di Jean-Pierre Colella)