Lucio Dalla inaugura in edicola I Grandi Album Italiani

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Le edicole sono oggi più che mai per le case discografiche un interessante canale di vendita e rappresentano nuove opportunità per raggiungere in maniera capillare un pubblico sempre più esteso ed eterogeneo. Grazie a questi “amplificatori”, trenta grandi capolavori del nostro panorama musicale trovano così una “nuova giovinezza”: è il caso di “Lucio Dalla”, prima uscita della collana I Grandi Album Italiani, curata da Paolo Maiorino, responsabile del catalogo Sony Music.

Dal 27 ottobre, infatti, saranno disponibili ogni settimana album da collezione per ripercorrere trent’anni di storia della musica italiana attraverso le voci dei suoi protagonisti e dei dischi che hanno scalato le classifiche di quegli anni. Non solo “Lucio Dalla”, ma anche (in ordine di uscita) “Una donna per amico” (Lucio Battisti); “La voce del padrone” (Franco Battiato); “Concerto per Margherita” (Riccardo Cocciante); “Sotto il segno dei pesci” (Antonello Venditti); “Burattino senza fili” (Edoardo Bennato); “Mio fratello è figlio unico” (Rino Gaetano); “Laura” (Laura Pausini); “Via Paolo Fabbri 43” (Francesco Guccini); “Siamo solo noi” (Vasco Rossi); “Crêuza de mä” (Fabrizio De André); “Mina” (Mina); “Buon compleanno Elvis” (Luciano Ligabue); “Il giorno dopo” (Mia Martini); “Tutto il resto è noia” (Franco Califano); “Profumo” (Gianna Nannini); “Nero a metà” (Pino Daniele); “Pazza idea” (Patty Pravo); “Samarcanda” (Roberto Vecchioni); “Paris milonga” (Paolo Conte); “Dove c’è musica” (Eros Ramazzotti); “La vita è adesso” (Claudio Baglioni); “Alla fiera dell’est” (Angelo Branduardi); “Hanno ucciso l’Uomo Ragno” (883); “Mangio troppa cioccolata” (Giorgia); “Zerolandia” (Renato Zero); “Mi fai stare bene” (Biagio Antonacci); “Parsifal” (Pooh); “T’innamorerai” (Marco Masini); “Carboni” (Luca Carboni).

LA COLLANA

Ogni uscita è composta da edizioni curate in ogni minimo dettaglio, nelle ultime versioni rimasterizzate, e ulteriormente arricchite da un apposito fascicolo di contenuti inediti. All’interno del booklet, speciali approfondimenti incentrati sul singolo disco e sulla carriera di ogni artista si aggiungono a note di colore sui principali avvenimenti culturali in Italia e nel mondo che hanno caratterizzato l’anno di uscita di ciascun album. Tutte le sezioni sono documentate con foto e immagini d’archivio di difficile reperibilità. Tra i numerosi contenuti, figura anche la TOP 10 dell’anno, che spazia dalle classifiche dei 33 a quelle dei 45 giri, italiane e straniere.

LA PRIMA USCITA: “LUCIO DALLA”

Ad inaugurare la collana sarà proprio “Lucio Dalla”, album di maggior successo del cantautore bolognese.
È il 1979 un anno di grazia per Lucio Dalla. Lo scenario che accompagnò la realizzazione dell’album omonimo si lega indissolubilmente allo sport più amato dal cantautore, il basket e il forte legame con la squadra della sua città, la ‘Virtus Bologna’, che si aggiudicò l’ottavo titolo nazionale proprio quell’anno (famosa la sua foto in tenuta da basket insieme ad Augusto Binelli). Se la pallacanestro gli avrebbe regalato una gioia immensa, lo avrebbe però anche spronato a realizzare il suo nuovo album, diventando, al pari dei suoi idoli sportivi, il grande protagonista di quello straordinario anno. Il disco vendette, infatti, oltre mezzo milione di copie – il più venduto in Italia nel ‘79 – grazie a nove canzoni ancora oggi immortali: “L’ultima luna”, “Stella di mare”, “La signora”, “Milano”, “Anna e Marco”, “Tango”, “Cosa sarà” (con Francesco De Gregori), “Notte”, fino alla conclusiva “L’anno che verrà”. A supportarlo in questa avventura, il produttore Alessandro Colombini e i compagni di sempre, Ron su tutti, ma anche il batterista Giovanni Pezzoli, il bassista Marco Nanni, Ricky Portera alla chitarra e anche Francesco De Gregori, la cui amicizia e interazione artistica è sempre più fitta ed attiva. I cd della collana I GRANDI ALBUM ITALIANI sono disponibili solo in edicola a partire dal 27 ottobre.