Lo scrittore Aldo Nove racconta Franco Battiato nel libro in uscita martedì 27 ottobre per Sperling & Kupfer (256 pagine, 17.90 euro). La facoltà dello stupore: è questo il nucleo attorno al quale orbita l’intera esperienza artistica di Franco Battiato, la matrice che accomuna tutti i brani della sua vastissima produzione. La sua musica è un dono, un invito a smarrirsi per poi ritrovarsi; è un’esortazione a sperimentare continue incursioni in un altrove sconosciuto, negli infiniti «mondi lontanissimi» che possono aprirsi lungo il cammino delle nostre vite. Ed è proprio questo «senso di stupore inaudito» il sentimento dal quale prende le mosse Aldo Nove per ripercorrere la parabola umana e creativa del musicista siciliano e illuminare le incessanti peregrinazioni dello spirito che la alimentano.
Nelle pagine di Franco Battiato, di Aldo Nove, edito da Sperling & Kupfer, si ha modo di conoscere un giovanissimo Battiato che a Riposto, in Sicilia, trascorre interi pomeriggi ad ascoltare i suoni della natura, con l’inquietudine di chi ha sempre voglia di andare via; anni dopo, a Roma, lo si vede incassare il «le faremo sapere» dei discografici, per poi seguirlo a Milano, dove muoverà i primi passi nel mondo della musica e si imporrà all’attenzione del pubblico e della critica come una delle voci più originali del momento. Si legge di incontri sorprendenti, di turbamenti capaci di trasformarsi in musiche e parole, in suoni che sembrano provenire dal recesso dell’anima e hanno la forza di dilatare il tempo e lo spazio. Il lettore viene condotto per mano nei meandri dell’opera di uno dei più grandi geni della musica contemporanea e sarà chiamato a cogliere i «frammenti dell’infinito» disseminati lungo un percorso musicale ed esistenziale di rara intensità. Infine, si leggono le parole d’amore e di riconoscenza di un grande scrittore nei confronti di un uomo in grado come pochi altri di trascendere i confini, di guardare oltre le cose.
ALDO NOVE è nato a Viggiù, in provincia di Varese, nel 1967. Il suo primo libro, Woobinda, è stato pubblicato da Castelvecchi nel 1996. Per Einaudi sono apparsi Puerto Plata Market (1997), Superwoobinda (1998), Amore mio infinito (2000), La più grande balena morta della Lombardia (2004), Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese… (2006) e La vita oscena (2010). Nel 2014 ha pubblicato per Bompiani Tutta la luce del mondo e l’anno dopo ha dato alle stampe per Mondadori Electa Un bambino piangeva. Nel 2016 è uscito Anteprima mondiale per La nave di Teseo e nel 2018 Il professore di Viggiù per Bompiani. Nella «Collezione di poesia» Einaudi sono usciti Nelle galassie oggi come oggi. Covers (2001), Maria (2007), A schemi di costellazioni (2010), Addio mio Novecento (2014), Poemetti della sera (2020).