A primavera dovrebbe uscire il suo nuovo disco, ma noi siamo ancora innamorati del precedente. Vi abbiamo già parlato di Animali Uomini & Occasioni e di come ora l’artista stia puntando su un singolo intitolato Siamo Uomo. Ci sono perciò tutti gli elementi per una chiaccherata virtuale, grazie alla collaborazione dell’agenzia ParoleEDintorni: in particolar modo ringrazio Giulia Orsi ..
Ray Tarantino è l’autore delle foto con Daniele Meneghin.
– Daniele bentrovato: sbaglio o stai vivendo un momento magico ed intenso?
Ciao Giancarlo, grazie! E grazie del tuo tempo. È un bel tempo, mi fa molto piacere che la canzone sia così ascoltata, segno che piace. Fa sempre piacere vedere che il proprio lavoro è apprezzato e che nel caso delle canzoni possano far parte anche di altre vite oltre la mia.
– Parlaci della collaborazione con Paolo Iafelice e l’Adesiva …
Ho avuto la fortuna di incontrare Paolo Iafelice durante la realizzazione del mio precedente disco Animali Uomini & Occasioni realizzato in collaborazione con Osvaldo Di Dio (ddo). Da li è nata la voglia di collaborare in maniera più stretta tanto che gli ho affidato gli arrangiamenti di tutte le canzoni del prossimo album in uscita nella prossima primavera.
– Cosa ricordi della tua infanzia a Conegliano Veneto? Quanto di quei momenti sono presenti nelle tue canzoni?
Le mie canzoni sono una spremuta di vita vissuta e vita immaginata. Sono molto legato al mio paese, e alla mia area geografica, tanto che non mi immagino vivere da altre parti. La mia infanzia è stato periodo bello e libero vissuto in una terra che non smetteva di crescere di arricchirsi. Quando ero piccolo la “crescita” intesa come la intendiamo adesso a livello ricchezza distribuita sembrava normale. Eravamo felici e Conegliano era il “paese di balocchi”.
– Il recente singolo Siamo Uomo è il preludio ad un nuovo album: quali gli aggettivi che vuoi usare per descrivere il prossimo lavoro? E perché proprio quelli?
Gesto Atletico (questo il nome del prossimo album) sarà un album godibile, divertente, eterogeneo. Le dodici canzoni contenute in esso sono un riassunto del nostro tempo visto attraverso i miei oggi. Sono dodici piccoli gesti atletici che portano i personaggi ad avere delle piccole rivalse, delle piccole vincite attraverso la voglia di vivere.
– Logico chiederti quali le differenze che vedi con il precedente Animali, uomini & occasioni…
Quello era un album che abbiamo suonato in studio e nato dalla voglia di avere la band riunita. Fu realizzato a Milano negli studi di Adesiva Discografica. Invece il prossimo Gesto Atletico è un lavoro nato dalla stretta collaborazione con Paolo Iafelice e la sua impronta è chiaramente visibile negli arrangiamenti. Siamo Uomo è un bel esempio della strada sonora che abbiamo intrapreso in questo disco.
– Parliamo del videoclip del nuovo singolo: questo mondo immaginario in cui il protagonista affronta la propria vita ogni giorno in maniera differente, come ti è venuto in mente?
Il video nasce dalla collaborazione con Alessandro Cracolici una delle persone più interessanti che ho conosciuto nell’ultimo periodo. Lui e il suo team creativo della Kangaroo Studio hanno una vitalità e una fervida creatività contagiosa che mi piace moltissimo. Infatti il video è una favola sulla favola con questa ambientazione immaginifica a metà tra Milano e il mare, tra il grigio e l’azzurro. Una storia che ben si veste delle parole che la raccontano.
– Hai ricevuto stimoli culturali dalla prima fase della pandemia che abbiamo affrontato? Nelle tue prossime canzoni, troveremo traccia del maledetto virus?
Come dicevo, racconto di quello che vedo. Questo virus lo ho “visto” e come per tutti ha fatto parte fa e farà parte della mia vita e quindi in qualche modo anche delle mie canzoni. Uno dei prossimi singoli che anticipano l’album sarà dedicato a lui, o meglio al mondo trasformato e alla miriade di soluzioni proposte. Sarà un brano molto particolare per quel che riguarda testo e arrangiamento, con un video che vi sorprenderà!