Il cantautore irpino ci aveva ammaliato con l’album Vuoto Sincronizzato ed il precedente singolo Il Cimitero degli Elefanti. A Luglio poi ha diffuso il videoclip del brano nuovo, intitolato Italia Paranoica.. manifesto emotivo di una paranoia collettiva e individuale, finestra aperta sulla notte blindata di chi è incappato nelle maglie del lockdown..
Con i musicisti Angelo Prudente e Vittorio Vigilante ed il lavoro in studio curato da Salvatore Addeo per costruire un brano di buon appeal. Per il videoclip si è avvalso di Beatrice Casassa come ballerina, Erica Portunato come coreografa e la regia di Francesco Quadrelli.
Stamani il counter segnava 37.356 visualizzazioni.
Il mood della canzone è 100% indie-dance, con ritornello che si incolla alle orecchie e virata verso il dubstep nello special. Inno catartico del Sabato sera metropolitano, sapientemente costruito su un ritmo incalzante, Italia Paranoica è un pezzo pensato per essere ballato, per sfogarsi e lasciarsi andare. Quest’urgenza di libertà si traduce in una danza scomposta nel videoclip girato a La Spezia. Tutto si svolge alla luce naturale del tramonto, che racconta l’attesa di una nuova alba: il set urbano dismesso, a ricordarci che la natura è tornata a prendersi i suoi spazi, imprime forza espressiva ai movimenti ipnotici della danzatrice. Così Faia racconta questo suo urlo liberatorio… Quando ho composto questo brano, tutto sembrava sospeso in un limbo quasi irreale: immagini e notizie, bollettini e dibattiti inondavano i tg ad ogni ora del giorno e della notte. Mi sono affidato alla musica per esorcizzare i fantasmi di un presente inquieto: con Italia Paranoica mostro un’Italia che si riscopre, nel bene e nel male, molto più omogenea e unita di quanto si potesse immaginare …