Che bel regalo ci ha fatto l’etichetta olandese Non Serviam Records… Mi riferisco al second album della band israelo-americana Thokkian Vortex. Un nome davvero indovinato per una band dedita a un Black Metal evoluto e piuttosto interessante. Il “thokkian vortex” sarebbe un buco spazio-tempo attraverso cui ogni corpo ha la possibilità di essere catapultato in una dimensione buia e dalle caratteristiche sconosciute. Niente male come concept dietro alla scelta del monicker, non è vero? La band si forma nel 2006 ad opera del mainman Lord Kaiaphas. Lui in quel periodo compone un brano intitolato “Into The Nagual” che viene spedito a Lord Ahriman degli svedesi Darkl Funeral. Lord Ahriman compone per questa canzone dei riffs aggiuntivi. Da lì nasce la storia dei Thokkian Vortex. Nel 2007 esordiscono con uno Split-CD assieme ai Aetherius Obscuritas che i nostro lettori conoscono già. Tuttavia dobbiamo aspettare il 2016 per vederli esordire con l’album “Into The Nagual”. Seguito in questi giorni da “Thy Throne is Mine”. E’ un album di grandioso Black Metal quello che hanno composto e realizzato il quartetto israelo-americano. Un album di Black Metal evoluto e molto ben suonato. I riffs non hanno nulla a che vedere con il lato schizzoide del Black Metal alla norvegese. Qui si segue l’esempio dei gruppi classici dell’heavy Metal con riffs impostati su mid-tempos fulminei ed incisivi. Su questi riffs si erge una voce sì Black Metal, ma per nulla banale e chiara. Naturalmente, “chiara” considerando l’ambito musicale in cui essa opera. Qui c’è senso di struttura, ordine, potenza e forza. Le atmosfere musicali sono varie e per nulla banali. “Thy Throne is Mine” è un album che convince in ogni settore.
Tracks-list:
1. Intro
2. Banishing the Lion of Kutha
3. Thy Throne is Mine
4. The Moon Brethen
5. Godspeed Satan
6. The Wreathing Serpent
7. Traverse the Tonal
8. Winter Forest Cry
9. Come to the Sabbath
10. Sunrise over Ikalla
Pagina ufficiale su Facebook https://www.facebook.com/ThokkianVortex/
Sito ufficiale della Non Serviam Records https://www.non-serviam-records.com/