C’è Posta Per Te, il primo singolo di Seryo, all’anagrafe Nicola Cavallaro

Tempo di Lettura: 2 minuti

La cover del singolo di Seryo è stata realizzata da Emmanuel Viola (in arte Evviart), autore della graphic novel Riae, pubblicata da Shockdom. L’artista ha creato il personaggio di Vyta, regina del Burlesque, protagonista della copertina e simbolo di tutti coloro che vorrebbero calare la maschera, imposta dalla società, per vivere appieno la propria vita, in totale libertà, senza essere vittime di pregiudizi e preconcetti. Ha recentemente dichiarato … Trovo che ci siano ancora molti pregiudizi sulla sessualità e su tutto quello che è erotico. Con le mie illustrazioni vorrei provare a sdoganare alcuni tabù e far capire che la sessualità è parte di ognuno di noi, non bisogna vergognarsene..

C’e posta per te scritto da Nicola Cavallaro (vero nome di Seryo) insieme a Valerio Carboni e Diego Calvetti, che ne ha curato anche la produzione artistica, ha la metrica tipica della musica rap ma racchiude in sé contaminazioni provenienti dal mondo del rock, dell’R&B e del soul..
Mi hanno detto scrivi, mi hanno detto impara per farmi lavorare solo con la pala … Perché in Italia se sei furbo devi stare zitto Nascondere il tuo “Io” come fosse un delitto … Ma che cazzo di vita è? Più puttana che vergine Non c’è posta per te fratè. Non c’è posto per te da me … La voce profonda e graffiante di Seryo racconta la storia di tutti coloro che, a causa delle regole non scritte della società e dello status quo in cui vivono, non riescono a realizzare i propri sogni e a trovare un posto nel mondo. Il testo autorale molto crudo è enfatizzato dagli arpeggi di chitarra acustica, gli archi e da un riff di pianoforte penetrante che, uniti ai power chord in puro stile Detroit e all’utilizzo di autotune e synth, danno vita a un brano la cui musicalità è influenzata dalla scena underground americana.
Apollo Records l’etichetta ed in management. Bello il videoclip con la regia di Luigi Antonini, in collaborazione con Luca Pieri Pilotti. Gli attori sono Giulia Spalletta e Mattia Belluco.

Exit mobile version