E’ uscito in tutti i digital store, negozi di dischi e su tutte le piattaforme streaming “Rock’N’Love” (Decca Records / Universal Music Group), il nuovo album di Matthew Lee, compositore, cantante e pianista di fama internazionale con la vocazione per la musica rock. Il fenomeno degli 88 tasti, “il genio del rock’n’roll”, come lo ha definito la stampa, riesce a trasportare in musica la sua rivoluzionaria energia, evitando di guardare al passato in maniera nostalgica, ma realizzando un prodotto che racchiude in sé un’ondata di modernità e originalità. Anticipato dall’omonimo singolo realizzato in collaborazione con Paolo Belli il disco, che vede alla produzione artistica Brando (Go Wild Music), rispecchia al meglio i due lati della personalità di Matthew Lee: il primo, quello “Rock” da cui tutto nasce e che contiene le sfumature del blues, del soul e del country ereditate dai grandi artisti del passato; il secondo, “Love” che invece rappresenta la sua parte più intima e privata
«“Rock’N’Love” – racconta l’artista – contiene esattamente in 11 tracce la mia idea di musica e di sound. Per questo album ho scelto di collaborare con Brando perché ho sempre ritenuto fosse l’unico produttore in grado di capire ciò che volevo ottenere in termini sia di stile che di “feeling”, per via del nostro background musicale molto simile. Il progetto è il risultato di un grande lavoro di scrittura e composizione, così come le cover contenute sono il mio personale tributo alla musica italiana degli anni d’oro. Le canzoni scelte sono frutto di un lavoro molto più ampio, avevamo in mano 40 canzoni originali ma ne abbiamo scelte 7 a cui si aggiungono 4 cover». Il disco è stato registrato in tre mesi con un team eccezionale di musicisti, tutto suonato senza alcun uso di elettronica per riuscire a cogliere l’essenza vera di Matthew Lee.
Questa la tracklist di “Rock’N’Love”: “Rock’N’Love” feat PAOLO BELLI, “Angel Wings”, “Shark Attack”, “Gimme A Reason”, “Absolutely Awesome”, “Mama Told Me About Heaven”, “Twistin’ Queen”, “Io Ti Darò Di Più”, “Il Mondo”, “Come Te Non C’è Nessuno”, “Senza Fine”. ROCK’N’LOVE feat PAOLO BELLI: un mix di swing e rock’n’roll, scritta insieme a Paolo Belli, amico di Matthew. I due, unendo i loro mondi musicali, hanno creato qualcosa di totalmente innovativo. ANGEL WINGS: una ballata struggente, eterea quasi lirica per la vocalità, dove emerge tutto il lato soul del cantante. SHARK ATTACK: è stato Little Richard l’ispirazione per questo rock’n’roll incendiario con il pianoforte al centro della scena. GIMME A REASON: una ballata che parla di amore, volutamente registrata piano e voce, che va dritta al cuore. ABSOLUTELY AWESOME: un rock’n’roll a 360°, ritmo incalzante che ricorda New Orleans e lo stile di Fats Domino. MAMA TOLD ME ABOUT HEAVEN: un brano midtempo che parla della perdita della madre. TWISTIN’ QUEEN: il rock’n’roll che va sul surf, un omaggio a Neil Sedaka e alle bands degli anni Sessanta. IO TI DARO’ DI PIÙ: l’amore è rappresentato in maniera perfetta da questa canzone che Matthew Lee ricordava nella versione di Ornella Vanoni e ha voluto reinterpretare a suo modo. IL MONDO: un riarrangiamento midtempo che rende omaggio a una delle canzoni italiane più famose del mondo attraverso una reinterpretazione dal sound vintage. COME TE NON C’È NESSUNO: il pezzo, reinterpretato in chiave blues, è stato fortemente voluto da Matthew Lee nel disco perché crede che Rita Pavone sia una delle più grandi cantanti del nostro tempo (ha conosciuto Elvis, ospite dell’Ed Sullivan Show…), una vera icona! SENZA FINE: l’amore raccontato da Gino Paoli, un grande maestro della melodia italiana, il brano nell’album è un mix di pop e country.
È già disponibile online sui canali ufficiali dell’artista il video del brano “Rock’N’Love”.
Definito dalla stampa come lo “straordinario performer”, Matthew è pianista e cantante innamorato del rock’n’roll, che ha fatto propri gli insegnamenti dei grandi maestri del genere. Un vero talento e fenomeno degli 88 tasti. Nella sua seppur breve carriera vanta già ben oltre 1000 concerti in tutto il mondo. Da piccolo studia pianoforte presso il conservatorio G. Rossini di Pesaro dove verrà poi radiato all’ottavo anno per incompatibilità del suo stile “esuberante” con gli studi classici. Si avvicina al rock’n’roll ascoltando i dischi di Elvis Presley del padre, anch’egli musicista. La sua carriera “live” cresce rapidamente e sin da giovanissimo comincia a suonare in importanti e famosi club italiani. Dopo aver percorso l’Italia comincia la sua attività dal vivo in Europa: si susseguono concerti in Inghilterra, Olanda, Germania, Francia, Svizzera, Slovenia, Belgio. Il 2009 è l’anno della sua consacrazione all’estero. A marzo si esibisce per 5 sere consecutive al “Lionel Hampton Jazz Club”, tempio storico del jazz parigino che ha ospitato artisti del calibro di B.B. King, Lionel Hampton, Little Richard. Nel giugno dello stesso anno partecipa a due importanti festival blues nel sud dell’Inghilterra, facendo letteralmente “impazzire” il pubblico, tanto che la stampa inglese gli dedica recensioni straordinarie definendolo “the genius of rock’n’roll”. La sua fama gli consente di valicare l’oceano nel 2010. Matthew Lee debutta negli Stati Uniti e il suo nome è in cartellone al “Cincinnati Blues Festival” insieme a grandi artisti del blues americano. Nel 2013 avviene un incontro che risulterà fondamentale per la sua carriera. Durante un concerto in un locale milanese, Matthew viene notato da un noto imprenditore brianzolo che folgorato dal suo talento, decide di produrlo. Comincia subito un’intensa attività di scrittura insieme ad autori e produttori di grande spessore quali Luca Chiaravalli, Claudio Guidetti e Mousse T. Nel 2014 esce l’album “D’ALTRI TEMPI”, pubblicato con la storica etichetta milanese “Carosello Records”, che suscita da subito grande interesse fra gli addetti ai lavori tanto da regalare a Matthew la definizione de “Il nuovo fenomeno italiano del rock’n’roll”. Con “È tempo d’altri tempi”, il primo singolo estratto dall’album, nell’estate 2015 è il vincitore assoluto del CocaCola Summer Festival per la categoria giovani, programma trasmesso in prima serata su Canale 5. La sua passione e il suo amore per la musica portano Matthew a non resistere alla tentazione di suonare ogni qual volta egli si imbatte in un pianoforte. Centri commerciali, aeroporti, stazioni ferroviarie o della metro diventano così palcoscenici per improvvisazioni estemporanee che Matthew regala ai passanti con generosità e un pizzico di follia. Merita una menzione speciale poi l’esibizione all’aeroporto di Brusseles Charloroi dove la sua performance viene ripresa e pubblicata da importanti testate on-line francesi e belghe al punto che la direzione stessa dell’aeroporto di Charleroi decide di nominarlo “Ambasciatore dell’Aeroporto”. Nel 2017 anche il mondo della televisione si interessa a lui. Il primo è Gigi Proietti che lo invita nella sua fortunatissima trasmissione in prima serata “Cavalli di Battaglia”, poi è la volta di Fiorello che lo vuole come ospite nell’Edicola Fiore di Sky Uno e in seguito è uno dei protagonisti della trasmissione “L’anno che verrà” in onda la sera di capodanno su Rai 1. Matthew Lee oggi è considerato uno dei principali protagonisti di uno dei trend internazionali di maggior appeal: il rilancio delle atmosfere anni ‘50.