Sogno o Son Lesso: intervista a Max Maglione tra sogno e realtà

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Uno spettacolo esilarante che si muove tra sogno e realtà con tanti ospiti che cambiano in continuazione. Sogno o Son Lesso è lo show ideato da Max Maglione che domenica 27 settembre si terrà a Roma presso il Teatro Golden a partire dalle 21:00, ospite speciale l’imitatore Gianfranco Butinar. Il ricavato della serata andrà in beneficenza a La casa di Peter Pan per i bambini malati di cancro. Max Maglione in persona ci ha raccontato lo spettacolo…

Buongiorno Max e ben trovato, per cominciare parlaci di questo spettacolo “Sogno o Son Lesso” che si terrà domenica 27 settembre presso il teatro Golden. Ci vuoi raccontare di cosa parla?
Sogno o Son Lesso parla di un risveglio notturno dove tra sogno e realtà non riesco a capire se è solo insonnia, un incubo oppure se sono capitato in un sonno celeste con personaggi stravaganti tra cui l’angelo ballerino, Barbara Gervasi. In questo viaggio notturno non mancheranno anche strani oggetti come la chitarra parlante di Stefano Zaccagnini, che rappresenta il mio alter ego, e strane voci tra le quali un’entità celeste interpretata da Mattia Maglione che, diciamo, rappresenta la mia coscienza. 
In questo appuntamento come ospite speciale ci sarà Gianfranco Butinar. Ci vuoi dare qualche anticipazione sul ruolo che avrà questo special guest nello spettacolo?
Preferisco lasciare al pubblico un po’ di sorpresa! Anche se ne succederanno davvero delle belle. Io e Gianfranco abbiamo condiviso più e più volte il palcoscenico e in questo spettacolo lui sarà la voce di tanti personaggi famosi che appariranno nei miei sogni. Tanti personaggi che, probabilmente, ho sempre voluto incontrare nella mia vita e che in realtà non ho mai incontrato. E sappiate che soltanto lui sa imitarli così bene!
Il ricavato della serata, come tutti i tuoi spettacoli, andrà a sostegno alla Casa di Peter Pan e ai bambini malati di cancro. Come nasce questo legame?
Un giorno lontano 15 anni fa incontrai la sofferenza per opera di una volontaria che mi disse se avessi voluto visitare. In quei giorni scrissi.. C’è un posto dove il Sole non tramonta mai perché il buio fa paura. / C’è un posto dove il calore non diminuisce mai perché il freddo gela. / C’è un posto dove ogni giorno l’abbraccio è così grande, da farti sentire forte e vivo. / C’è un posto dove l’indifferenza cede il passo all’accoglienza ed il dolore alla fratellanza. / C’è un posto dove stare insieme significa continuare a sperare, a vivere. / C’è un posto dove il cuore batte più forte di un tuono, allevia il dolore, alimenta l’amore, prende per mano la sofferenza, un posto dove il cuore non smette mai di battere forte. / C’è un posto dove non si sente il bisogno di urlare per di farsi capire. / C’è un posto dove le religioni si uniscono in un solo Dio, dove le preghiere non sono distinte per razza, colore, tradizioni o appartenenze, perché nella sofferenza siamo tutti uguali. / C’è un posto dove i bambini malati continuano ad essere bambini e basta! Non solo malati. / C’è un posto dove non potendo aggiungere giorni alla vita aggiungiamo vita ai giorni anche ai nostri giorni. Questo posto è la casa di Peter Pan dove tutti noi siamo parte della terapia.
Ricordaci anche i prossimi appuntamenti dello spettacolo: quando potremo vedere Sogno o Son Lesso durante l’anno?
Subito dopo lo spettacolo del 27 settembre ce ne saranno altri, rispettivamente il 18 ottobre e il 22 novembre. Purtroppo la situazione la conosciamo tutti quanti, ma la speranza è quella di andare avanti per tutta la stagione.

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