Samuel dei Subsonica infiamma l’Anfiteatro di Ostia Antica

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Una splendida performance quella che ci ha regalato ieri sera Samuel in concerto ad Ostia Antica Festival 2020. Il Frontman dei Subsonica, eclettico come non mai, ha ripercorso la sua carriera live partendo da “Il Codice della Bellezza”, suo primo album solista, senza tralasciare la carriera con i Motel Connection, e degli splendidi momenti acustici con i brani dei Subsonica. 


Lost e Two per i veri appassionati dei Motel Connection, ma anche brani come Cypress Hill. In apertura invece Samuel, che con la sua dialettica ha intrattenuto il pubblico in un crescendo di phatos, brani come La risposta o Dea, tutti brani tratti dal suo primo album solista. Così come Qualcosa o Passaggio a un’amica, vere e proprie ventate di elettro-pop e testi impegnati che ti rubano l’anima. 


Il momento acustico prende il pubblico in modo esilarante con i brani dei Subsonica, tra questi Lasciati in una versione rivisitata davvero travolgente. E ancora Dormi, La bontà e Respirare. Una vera e propria ventata di freschezza ed estasi in quella che era la cornice dell’anfiteatro romano di Ostia antica. 
Si prosegue con Tra un anno e Rabbia, ma il pubblico si scalda verso il gran finale per liriche pop come Un grande Sole o La statua della mia libertà mentre si giunge in conclusione di una grande serata con rammarico con Voleva un’anima e last but not least con Il codice della bellezza. Un sogno che si avvera quello di sentire Samuel Romano in una cornice come quella di Ostia Antica, con brani d’autore che hanno ripercorso tutta la vita del grande frontman. 

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