I Cloven Hoof sono state una delle band più teatrali della NWOBHM. Ricordo i loro vestiti sgargianti e le loro foto promozionali piuttosto originali. Fra l’altro ogni membro dei Cloven Hoof si identificava con un elemento. Cioè acqua, aria, terra e luce. Un gruppo davvero originale e particolare la cui storia inizia nel 1979. Cominciano con alcuni demo-tapes in grado di catalizzare l’attenzione di mass-media ed estimatori. Demo-tapes molto ambiti dai collezionisti. Dopo il primo album intitolato semplicemente “Cloven Hoof” David Potter (cantante) se ne va per raggiungere i francesi H-Bomb alla ricerca di un cantante di madrelingua inglese. Al suo posto giunge il chitarrista dei Trapeze Rob Kendrick, mentre il leader della band Lee Payne ne approfitta per rivoluzionare la line-up ingaggiando due membri dei Tredegar e il batterista John Brown. La prima era dei Cloven Hoof termina nel 1990. La band si riforma nel 2001. Il loro nuovo album “Age of Steel” – pubblicato per I tipi della Pure Steel Records – è un disco da incorniciare. Nonostante i quarant’anni dagli inizi i Cloven Hoof hanno un piglio e una forza che non vi dico. I loro brani teatrali, non poteva essere altrimenti, brillanti, pieni di pathos e di energia fliano che è un piacere. Qui si nota che il tempo non è affatto passato e che anzi il tempo ha permesso alla band di Wolverhapton di migliorarsi ulteriormente. Lungo le note di “Age of Steel” i Cloven Hoof danno una bella dimostrazione come potenza ed armonia possano convivere nel migliore dei modi. “Age of Steel” è un album che convince in toto perché ha un songwriting naturale e senza fronzoli. Insomma, la NWOBHM colpisce ancora. Benedetta la NWOBHM!
Tracks-list:
1. Bathory
2. Alderley Edge
3. Apathy
4. Touch The Rainbow
5. Bedlam
6. Ascension
7. Gods Of War
8. Victim Of The Furies
9. Judas
10. Age Of Steel Total
Sito ufficiale http://www.clovenhoof.net
Sito ufficiale della Pure Steel Records http://www.puresteel-records.com
Cloven Hoof – Age of Steel (Pure Steel Records)
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