Esce il 16 ottobre, per BMG, “Forever” il primo progetto solista di Francesco Bianconi, un lavoro minimale e puro in cui il cantautore ha deciso di mettersi in gioco spogliandosi di sovrastrutture e concentrandosi sulle canzoni. Previsto per aprile 2020 e rimandato a causa del perdurare della situazione legata all’emergenza sanitaria, “Forever” è stato prodotto da Amedeo Pace (Blonde Redhead), registrato ai Real World Studios di Bath, e contiene dieci brani inediti.
Anticipato dall’uscita del brano “Il Bene” al quale ha fatto seguito la pubblicazione de “L’abisso”, “Forever” è un disco scarno negli arrangiamenti e senza la tradizionale ritmica basso-chitarra-batteria concepito con l’idea di usare la voce come unico elemento percussivo e con la presenza, nel tessuto di base di ogni pezzo, di un quartetto d’archi, il Quartetto Balanescu ensemble, e di due pianisti Michele Fedrigotti e Thomas Bartlett che si alternano nell’esecuzione dei brani.
“Dopo due lavori massimalisti e pop con i Baustelle, avevo voglia di tornare a qualcosa di più minimale e puro.” racconta Bianconi “Mi sono messo a riascoltare “Desert Shore” di Nico e certi altri dischi caratterizzati dal fatto che a dominare la scena fossero pochi elementi. A volte, due soltanto: la voce e uno strumento di accompagnamento. Ho pensato che a quasi cinquant’anni e mettendomi per la prima volta in gioco da solo mi sarebbe piaciuto fare un disco così, concentrandomi sulla purezza e sulla canzone più che sulle sovrastrutture che le mode del momento, l’età e la cultura a volte impongono”.
Nel suo nuovo lavoro Bianconi ha fortemente voluto la partecipazione di altre voci, gli ospiti sono: Rufus Wainwright, Eleanor Friedberger, Kazu Makino e Hindi Zahra; tutti artisti internazionali con cui ha avuto il piacere di collaborare sia per la scrittura dei brani sia per l’esecuzione della parte vocale. “Forever” è un album universale e probabilmente senza tempo, dove l’unica cosa che conta veramente, sono le canzoni.
In attesa dell’uscita del disco usciranno, sui canali dell’artista, dei capitoli di una sorta di format dal titolo “Storie inventate”, scritto e ideato da Bianconi, pensato come un racconto, per immagini e musica, di diversi temi realizzati e affrontati con la partecipazione di ospiti differenti per ogni puntata. Il format prevede otto puntate che usciranno nell’arco di otto settimane e che sapranno sicuramente sorprendere i navigatori del web.