Dopo essersi fatto conoscere con Canzone per Federica (con cui ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2017, classificandosi al secondo posto fra le Nuove Proposte e vincendo il Premio della Critica del Festival) e Abbi cura di te (nella colonna sonora del film Beata ignoranza), il cantautore fa un passo avanti con il nuovo brano Ma chi me lo fa fare, evolvendosi sia a livello stilistico che di sonorità e mostrando di essere poliedrico e dalla spiccata capacità di abbracciare sound differenti.
A distanza di due anni dall’ultima pubblicazione, Maldestro torna con Ma chi me lo fa fare (Arealive srl), distribuito da Believe, disponibile da Venerdì 4 Settembre. Il singolo si presenta come una sorta di dichiarazione di libertà e di intenti, come il manifesto di un cambiamento che l’artista (che ricordiamo anche a Musicultura) ha intrapreso negli ultimi anni, sia a livello personale che musicale. La voce graffiante, malinconica e tormentata del cantautore, che sembra apparentemente voler raccontare una visione disillusa del mondo, dalle cui responsabilità spesso ci si sente soffocare, esprime invece la voglia e la necessità di liberarsi dalle proprie sovrastrutture, dalle pressioni e dalle ansie di tutti i giorni, per ritrovare sé stessi e ricordare l’importanza di respirare, amare e amarsi un po’ di più.
Ha dichiarato .. Ho passato metà della mia vita a mettere maschere di ogni tipo, un modo bizzarro per difendermi. Anche efficace, devo dire, ma l’anima ne stava risentendo. Così ho pensato: ma chi me lo fa fare? Et voilà, via tutto. Sono venuto fuori per come sono e.. mi piaccio molto..