La cantautrice e violinista H.e.r. ha vinto il premio emergenti della XXIII edizione del festival Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty con “Il mondo non cambia mai“, a Niccolò Fabi il premio dei big con “Io sono l’altro“, ad Agnese Valle il premio della critica con “La terra sbatte“.
La cantautrice pugliese H.E.R. è la vincitrice della XXIII edizione del prestigioso festival “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, concorso nazionale sostenuto sin dagli albori da Amnesty International Italia e dedicato alla musica emergente ispirata ai temi dei diritti umani. La violinista d’eccezione che ha collaborato con, tra gli altri Franco Battiato, Morrissey e Teresa De Sio, porta a casa la vittoria con il brano “Il mondo non cambia mai“, eseguito insieme al batterista Giulio Caneponi e al chitarrista Federico Ciancabilla e prodotto da Gianni Testa, in collaborazione con Giovanni La Tosa per Joseba Publishing.
Si è svolta domenica 2 agosto a Rosolina Mare la serata finale del concorso in cui sono stati assegnati i due Premi Amnesty: quello per i big è andato a Niccolò Fabi per il brano “Io sono l’altro”, contenuto nell’album “Tradizione e tradimento”, quello per gli emergenti è stato assegnato ad H.E.R., in gara con la canzone “Il mondo non cambia mai”. Tra gli ospiti anche, Marina Rei, Margherita Vicario e Lercio, per tre serate in cui la musica si è incrociata con le tematiche sui diritti umani. Alla giovane cantautrice e musicista romana Agnese Valle è andato il Premio della critica con “La terra sbatte“. Ecco gli 8 artisti che si sono esibiti a Rosolina Mare (Rovigo) durante le semifinali del 31 luglio e 1 agosto per contendersi il Premio Amnesty International Italia sezione Emergenti: Micaela Tempesta, H.E.R., Nuju, Adriana Iè, Ennesimo Piano B, Agnese Valle, Mattia Bonetti e Assia Fiorillo.
A condurre le tre serate sono stati gli storici presentatori Savino Zaba e Carmen Formenton, mentre, come già lo scorso anno, lo slogan di Amnesty International Italia è stato “Sui diritti non si torna indietro”, per ribadire la centralità dell’impegno in favore dei diritti di tutte e di tutti.
«Il mio premio lo dedico a Patrick Zaky, attivista per i diritti umani, in carcere in Egitto» – dichiara H.E.R. – «reo semplicemente di aver sostenuto i principi dell’uguaglianza. Questo è un premio che per me rappresenta un riscatto, perché io stessa ho vissuto la discriminazione sulla mia pelle», conclude la musicista pugliese. “Il mondo non cambia mai” di H.E.R. era già stata la colonna sonora della Giornata Internazionale contro l’Omofobia, Lesbofobia e Transfobia lo scorso 17 maggio.
Al vincitore assoluto è andato anche un bonus offerto da Noise Symphony Music e Indieffusione che prevede la distribuzione e la promozione di un singolo.