La mia soddisfazione per un disco come Thank you for your complaints mi ha anche stimolato ad incontrarla telematicamente, dopo aver pensato all’ottusità della case discografiche italiane che non si sono accorte della originalità di questa giovane artista genovese, impegnata sul fronte ecologista!
– Lauretta, tutto bene? Ti stiamo disturbando? In cosa sei ora impegnata?
Ciao Giancarlo, piacere di risentirti. Tutto molto bene, devo dire che da quando è uscito il disco è stato un susseguirsi di belle sorprese, sta andando molto bene, i riscontri sono molto positivi per cui non potrei essere più contenta di così..
– E’ vero che dopo aver letto la mia recensione del tuo disco, sei andata all’alba al porto per vedere se c’era della nebbia o della bruma? Ah!Ah!Ah!
Ah!Ah! … sarebbe davvero piacevole un pò di nebbia, aria di paesaggi montani e nordici con questo caldo genovese. La tua recensione è rinfrescante!
– Scherzi a parte, complimenti ancora per l’intero progetto Thank you for your complaints … che pareri ha scatenato?
Ti ringrazio! Come ti dicevo ha ottenuto ottime recensioni sia in Italia che all’estero e la cosa che mi fa molto piacere è che sia piaciuto molto anche alle persone che mi seguono e a chi ancora non aveva ascoltato nulla di Emilya ndMe al di là dei tecnici del settore. Si sono susseguite interviste, articoli su testate blasonate, passaggi in radio e web tv che si sono interessate ai videoclips. In particolare ho constatato che Taxi driver in Italia è piaciuta molto, di stampo più pop, un po’ me lo aspettavo.
– I miei giudizi sui singoli brani li ho espressi: voglio ora chiedere a te a quali canzoni sei più legata …
Sicuramente Snow vince su tutte perchè è stato il brano che ha dato i natali al progetto Emilya ndMe, ed è il pezzo che parla di qualcosa di molto intimo, difficile da confidare e raccontare ma che ha avuto una potenza incredibile e ha aperto varchi che mai avrei immaginato potesse riuscire a fare. Poi sicuramente Ain’t planet B è un altro brano a cui sono legatissima per la tematica affrontata, quella ambientale che trovo di importanza fondamentale. Ritengo un mio dovere quello di sensibilizzare il mio pubblico proprio perché posso utilizzare un mezzo incredibile come la musica per farlo che sa andare più lontano delle sole parole ..
– Quali sono gli artisti che hai amato in gioventù? Quali invece quelli che oggi ti attraggono di più?
Sono cresciuta con il pop e il rock degli anni 70, 80, 90 e 2000 nelle orecchie: Beatles, Pink Floyd, Queen, U2, Madonna, Michael Jackson, Nirvana, Pearl Jam, Björk, Sigur Rós, la nostrana Elisa, Bluvertigo, Afterhours ecc.. Ad oggi sono molto attratta dal pop, indie pop e rock del nord europa e non solo: Daughter, FKA Twigs, Florence + The Machine, Billie Eilish..
– Non ti senti un po’ bloccata, quando dicono che il tuo sound è tra indie rock ed electro pop?
Si effettivamente. Penso che non appartenga propriamente a nessuno dei due mondi che hai citato, certamente in parte ne fa parte ma credo anche che vada molto per la propria strada.
– Emilya e Lauretta: riescono le due realtà a convivere?
Mai nella vita mi sono sentita di appartenere a qualcosa come in questo caso. Emilya ndMe sono io totalmente, nel bene e nel male. Era proprio quello che volevo dopo tanti compromessi, percorrere una strada che mi rispecchiasse totalmente da sola. Per risponderti, sì convivono molto bene.
– Logico chiederti come hai vissuto questo periodo di lockdown: ne hai tratto spunti per un nuovo progetto discografico?
L’ho vissuto in realtà in modo abbastanza surreale, sono stata tutto il tempo impegnata con le revisioni del disco, dell’editing di copertina, con la promozione e organizzazione in generale. In casa avevamo allestito un piccolo set per le dirette sui socials che chi sono susseguite e che mi hanno dato la possibilità di suonare ed esprimermi. Insomma nonostante la preoccupazione forte per la mia famiglia e la situazione in generale, direi che non ho vissuto la quarantena in modo drammatico non avendo avuto problemi. Mi ha rattristato certamente rendermi conto che la situazione di fronte ad una pandemia tende al collasso, sapere che molte persone non ce l’hanno fatta e che davvero dovremmo godere appieno della vita e rispettare il nostro pianeta così come si dovrebbe fare con un regalo..
Paesaggi montani con il caldo genovese: la rinfrescante intervista a Emilya ndMe
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