E’ su tutte le piattaforme digitali “Rückenfigur in the storm feat. mori”,una nuova versione di “Rückenfigur” brano contenuto in “S.A.D. STORM AND DRUGS” il disco di Dardust uscito a gennaio per Sony Music Masterworks & Artist First. La nuova versione di Rückenfigur, brano che si ispira ai quadri di Caspar David Friedrich, è il frutto della collaborazione con mori, giovanissimo artista spagnolo autore di “q no”, brano diventato un inno della Generazione Z. Come la definisce mori, “Rückenfigur in the storm è un tentativo di ingabbiare quel senso di enormità e infinito che è proprio del Rückenfigur.”
“‘Rückenfigur’ e’ il brano più pop di Storm And Drugs e si prestava più degli altri a diventare una vera e propria canzone” racconta Dardust “Quando sono stato a Madrid, mi hanno parlato di mori, questo artista giovanissimo che unisce un certo cantautorato contaminandolo con metriche urban, unendo le sue due lingue, inglese e spagnolo, creando un crossover davvero unico. In lui sento la delicatezza di Sufjan Stevens e l’attitude punk di King Krule e, per questo, l’ho amato da subito. ‘Rückenfigur in the storm’ rimane in assoluto una delle cose che amo di più da quando ho iniziato questo viaggio chiamato Dardust.”
Dardust è Dario Faini, pianista italiano tra i più ascoltati al mondo con all’attivo 35 milioni di riproduzioni. La sua musica ha accompagnato eventi di richiamo internazionale come il Superbowl e l’NBA All Star Game. Autore e produttore d’eccezione ha firmato numerosi grandi successi italiani, vantando un palmarés di oltre 40 dischi di Platino. Come compositore, ha realizzato il primo progetto italiano di musica strumentale capace di unire il mondo pianistico minimalista all’attuale immaginario elettronico di matrice Nord Europea. E’ una missione che attraversa l’asse geografico/musicale Berlino – Reykjavik – Londra e da questi luoghi riparte per la stesura di una trilogia discografica che si è chiusa con “S.A.D. Storm and Drugs” pubblicato sul mercato internazionale a gennaio 2020 da Sony Masterworks e Artist First. Come produttore e autore ha collaborato con i più importanti artisti italiani, tra cui Thegiornalisti, Fiorella Mannoia, Marco Mengoni, Fedez, Francesca Michielin, Annalisa, Luca Carboni, Jovanotti, Mahmood e altri.
mori. Giovanissimo artista che, a soli diciannove anni, ha scritto -l’estate scorsa- “q no”, una canzone che è inevitabilmente diventata un inno della Generazione Z. Dopo il successo di questa prima canzone, che conta oltre 1,5 milioni di stream, i singoli “olas” e “llueve” ft Natalia Lacunza, hanno decretato mori come la giovane promessa del Bedroom Pop, un genere che sta rimodellando l’underground spagnolo. I punk affermano che è un mix di Lil Peep e Yung Lean con la batteria dei Four Tet. Tuttavia, sono le dissolvenze melodiche, i cori e i „pantaloni da nonno“ a porre le basi per questa nuova generazione musicale.