Achille Lauro introduce il gettone nel suo pazzo jukebox e seleziona il tasto A1: BAM BAM TWIST ed inizia un’estate anni ‘60 “Dal tramonto all’alba”. E’ il nuovo singolo dell’artista, che sarà in rotazione dal 19 giugno.
Il “Malandrino della musica italiana, sua Eccellenza Achille Lauro”, sbanda tra richiami di atmosfere cinematografiche, in una gimcana tra Tarantino e Scorsese, tra Vincent Vega e Henry Hill, con un twist per “Bravi ragazzi”, dai tratti Pulp.
Un ritmo di chitarre e rullante semplice ed intrigante, nel quale è facile immaginare sparatorie e fughe rocambolesche, come nella migliore tradizione cinematografica, per colpa della “Donna del Boss”.
“In tempi di distanziamento sociale, la mia follia vi porta in pista con un ballo a due, che è stato allo stesso tempo il più promiscuo ed il più elegante degli anni “mitici” e “favolosi” del Miracolo Economico – ha dichiarato Achille Lauro -. Un ballo che nasce dalla gestualità dello “spegnere mozziconi di sigarette sulla pista da ballo e pulire le superfici con le estremità di un asciugamano”: il Twist, l’evoluzione sexy e sensuale dello Swing.”
Achille Lauro, artista innovativo e multiforme, viaggiatore senza tempo, ripercorre gli anni come fossero porte aperte dalle quali entra ed esce con grande disinvoltura. In pochi anni l’artista ha saputo sapientemente miscelare il suo mondo artistico e musicale con quello delle arti visive e oggi è sicuramente un importante riferimento per la musica nazionale, e tra i più contesi artisti nel mondo della scena visiva internazionale. Il suo talento ricorda quello di un alchimista, capace di fondere diversi generi musicali e visivi, rendendoli contemporanei ma sempre nell’assoluto rispetto dell’opera originale e omaggiando i riferimenti culturali della sua storia. Ispirato ed ispiratore al tempo stesso, stilista e modello, regista ed attore, in lui si fondono ruoli che lo rendono straordinariamente diverso: un no gender.