Luca “Zedr” Fivizzani, cantautore e fotografo, nasce a Monza nel 1979 ma si trasferisce a Firenze da bambino: la sua è una storia interessante che dimostra costante crescita anche in ambito musicale.
Quello che non luccica è il secondo singolo estratto dall’album Futuro nostalgico, edito da Overdub Recordings. È una canzone che parla dell’ossessione per le apparenza che è scaturita negli ultimi anni con l’uso dei social network. Non conta quando, non conta come, l’importante è esserci e nella maniera più invitante. Siamo arrivati ad un punto in cui il contenuto viene subissato dalla forma. ..Analfabeti funzionali, con lo sguardo sempre in basso, che sarebbero gli umani senza il loro Smartphone?
Sintetizza il gesto più comune di dipendenza dai dispositivi telefonici.
Se oggi non luccichi (che è ben diverso dallo splendere, perché il luccichio è sempre qualcosa di falsamente interessante) nessuno si accorge di te. Musicalmente il brano si rifà al sound degli anni 60, con i suoi cori e si ispira molto alla psichedelia pop di band come i Tame Impala.
Il videoclip è stato realizzato ad Asti dal regista Manuel Maccario e racconta la storia di un mimo .. urlatore silenzioso così perso dalla sua routine ossessiva da non accorgersi (girando nella città) di una serie di personaggi che incrocia e che alla fine incontrano i suoi stessi problemi di alienazione senza mai soffermarsi l’uno con l’altro. E per ognuno di loro ci sarà il giusto momento del riscatto.