Il brano è estratto dal disco Be Grave with Your Life, nuovo lavoro in uscita il 12 Giugno 2020 su Mothership Records. Distribuito da Audioglobe/To Lose La Track, è stato registrato a cavallo tra il 2019 e il 2020 tra Roma (Cinque Quarti Studio con Lorenzo Amato) e Perugia (HD studio con Alberto Travetti) ed esprime bene il livello di maturità e personalità raggiunti dai Six Feet Tall. Lo stile vario e particolare del disco attinge dalle fonti più disparate (noise rock, post hardcore di stampo Dischord, punk rock e chili di riff quasi metallici) e si avvale del mixaggio di Dave Curran dei newyorchesi Unsane presso il Trai Studio (Milano) e del mastering di Claudio Adamo presso il Fonoprint Studio di Bologna.
Tutto il lavoro gioca sul bilanciamento degli opposti: musicalmente è fresco e pesante, spigoloso e morbido nelle melodie; le liriche, dal sapore cupo e vagamente disorientante, si trovano spesso in bilico tra l’evocativo e il concreto, tra lo sconforto e la vitalità. L’artwork è ad opera di Alessio Marchetti (Tutti I Colori Del Buio, Rope.. ) e l’immaginario da cui attinge (infanzia decontestualizzata) incornicia bene le direttrici che muovono l’EP: la vita, la morte, le maschere viste come ruolo, le (false?) speranze.
I Six Feet Tall fanno base a Perugia ed esordiscono nel 2016 con un EP di debutto per UA’ Records. Girano in lungo e in largo in Italia e fanno un tour in Gran Bretagna nel 2017. Nel 2019 aggiungono un elemento alla formazione, che ora comprende Michele Perla degli eclettici Die Abete alla chitarra, Andrea Gentili e Federico Mazzoli dei monolitici Northwoods, rispettivamente alla batteria e al basso, Diego Coletti, già cantante nei punk rocker Cayman the Animal, alla chitarra e alla voce.
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