Sette canzoni per 41 minuti in un mix di stoner e musica hard rock. Così si possono sintetizzare i Beesus e il loro nuovo album “3eesus”. Ispirandosi a band come i Black Sabbath ed altre più recenti degli anni 90, i Beesus producono un album abbastanza tradizionale per il genere, anche se ci sono punte di originalità come “Suffering bastards” che ricordano dei Blur più cattivi e sporchi. Il disco, registrato un po’ lofi, ha degli spunti buoni ma nel complesso presenta dei vuoti: i dischi come quelli dei Soundgarden o dei Kyuss, nella loro durezza, hanno sempre mantenuto un’anima, che spesso, nelle band attuali, che si ispirano a quelle grandi band, si fatica a trovare. Buone basi ma i Beesus devono trovare la loro personalità.
La tracklist
- Reproach
- Sand for lunch
- Suffering Bastards
- Sleng footloose
- Flags on the sun
- Gondwava
- Sacoph