Proprio due giorni fa parlavo con un mio amico del fatto che, colpevolmente, non ho nella mia discografia “Pet Sound”. Perchè ve lo scrivo? Perchè, ascoltando “Motel rooms” dei Mother Island, mi ritrovo comunque buttato nei favolosi anni 60. “Motel rooms”, che ovviamente non ha nulla a che fare, sonoramente parlando, con i Beach Boys, ma più con i Jefferson Airplaine, ha nel suo cuore, l’amore per la California e per gli anni 60. In realtà i suoni ricordano anche gli Arctic Monkeys, ma i 37 minuti di questo disco, emanano il calore del sole d’estate, del surf e del mare, tutta roba che forse, con il Covid in corso, non vedremo, e forse questo “Motel rooms” può essere uno strumento per sognare qualcosa che per ora non è.
La tracklist
- Till the morning comes
- Eyes of shadow
- And we’re shining
- Summer glow
- We all seem to fall to pieces alone
- Demons
- Song for a healer
- Santa Cruz
- Dead Rat
- Lustful Lovers