È online il videoclip di “Un particolare”, brano che segna il ritorno sulle scene della cantante siciliana Grazy. Un gradito ritorno per la poliedrica artista, che tra impegni anche nel cinema e nella televisione, non dimentica mai il suo amore primario per la musica. Grazy è una cantante molto dotata dal punto di vista vocale e si caratterizza anche per un’ottima presenza scenica. Dopo i primi singoli di esordio, “Sotto un altro sole”, “Indovina” e “Kinder Pinguì”.
Ciao Grazy, ben rivista. Come trai trascorrendo questo periodo di quarantena?
Come tutti quanti ! Chiusa in casa. Da quando è permesso esco solo per fare sport nelle vicinanze di casa ed uscendo per strada ho rincontrato anche degli amici FINALMENTE, in carne ed ossa. Ci siamo toccati con lo sguardo e con le parole.
Parliamo di “Un particolare”. Un brano sontuoso, molto raffinato e particolare adatto al tuo stile vocale. Come è nato questo brano?
Per caso. Un po’ come tutti i miei brani che sono usciti e quelli che non lo sono ancora. Quest’ultima canzone è un po’ una riflessione fatta su me stessa e di come affrontiamo la vita. Niente e nessuno è perfetto, sta a noi !
Il video è un omaggio alla tua terra la Sicilia? Dove è stato ambientato?
Il video ho deciso di girarlo a Siracusa, nella città dove vivo, tra mare e monumenti storici. Anche se ero indecisa sul poterlo girare a Noto inizialmente, mia città Natale.
Facciamo un salto indietro nel tempo. Dopo i primi due singoli, ti abbiamo vista anche in tv in vari programmi, tra cui “L’isola di Adamo ed Eva” su Deejay TV. E’ stata solo una parentesi oppure la tv resta uno dei tuoi obiettivi al pari della musica?
Amo la musica come anche il piccolo e il grande schermo, quindi è tutto una parentesi d’inizio ma che spero non abbia mai fine. Sono portata per lo spettacolo e l’intrattenimento, mi hanno spesso definita l’anima del gruppo gli amici, vivace e canterina, anche molto attoriale. Che poi spesso mi chiuda ci sta: sono anche introspettiva, riflessiva ed alle volte malinconica. Ma amo non darlo a vedere !
Invece lo scorso settembre hai tentato la strada di “X-Factor”. Ti abbiamo visto alle audizioni presentare il tuo brano “Kinder Pinguì”, che tra l’altro aveva pure avuto un discreto successo radiofonico la scorsa estate. Però la giuria non ha compreso l’ironia del brano. Con il senno di poi sarebbe stato meglio andare con un altro brano se non con una cover?
Ahimè, non ho deciso io il brano da portare. Qui mi fermo.
Quali sono i tuoi riferimenti musicali?
Sembra banale dirlo, ma la musica italiana ! I grandi cantautori come Baglioni, Venditti, Bennato, Vasco. E poi c’è Laura Pausini, un po’ come il primo amore. Ecco lei è stata la prima: cantavo le sue canzoni a squarciagola dalla mattina alla sera e sognavo anch’io un domani tutti quei palchi e quella gente a cantare le mie di canzoni ! Lo sogno.
Sogni nel cassetto? Con quali artista vorresti collaborare?
Ho già in parte risposto anche a questa domanda senza volerlo. Sogno di cantare sul palco e nella struttura, più grande al mondo. E’ troppo? Mi piacerebbe collaborare con tanti artisti, giovani o di un tempo. Non dico nulla, dita incrociate, finger crossed !
Terminata la fase di emergenza, e confidando nella ripresa di tutte le attività musicali, quali saranno i tuoi prossimi progetti musicali?
Sto lavorando incessantemente, ma non ho un team di lavoro fisso. Mi piacerebbe metter su la mia big family al più presto. Non smetto di pensare a melodie e parole però poi tocca riarrangiarle le canzoni, mix e mastering e via ! Tutto ha un “costo” e siamo tutti un po’ in crisi. Ma sono in movimento, vediamo come ne uscirò…Cosa uscirò?! : ))