Dopo i primi due EP Drum & Knobs (2016) e Boa Statenti del 2017 per l’americana BoomOneRecords, ecco l’album per l’etichetta degli storici Sud Sound System: undici brani che spaziano dall’electrodub più cupo al reggae più allegro, passando per il rock, la drum&bass e ritmi tribali.
Importanti collaborazioni sono presenti nel disco: il singolo Natura (già disponibile sulle piattaforme digitali e in rotazione radiofonica) è cantato dai Sud Sound System, mentre in Nobody Knows c’è la voce di Berise (Shanti Powa), che da anni suona in festival in tutta Europa. La casualità ha voluto che queste due collaborazioni arrivino dal profondo Sud e dalle Alpi del Nord, ancora una volta a sottolineare il mix di culture, concetto fondamentale più volte presente nell’album.
Francesco Salodini al trombone lo troviamo in Fhain, Nattybone e Natura: assieme a lui, diventano occasionalmente trio in alcuni live. Chitarre in levare, bassi pesanti, tastiere analogiche vintage, fiati, sintetizzatori e percussioni sono registrate in studio, manipolate poi durante i concerti con aggiunta di echi effetti e supportate da ritmiche suonate dal vivo. Altri suoni sono frutto di registrazioni “on the road” fatte nel corso di viaggi in giro per il mondo, come l’intro di The shaman’s dream, registrato in Amazzonia nella comunità di Leticia, o come la voce presente in Dub Hunter, registrata a Bangkok.
Continua la sperimentazione dei Foreign Dubbers, duo composto da Gibo e Joe Zampiceni, che mixa suoni digitali e analogici, come pure dal vivo si presenta sul palco con batteria acustica e set elettronico del dubmaster. La copertina dell’album è a cura di Marco Canciani, artista poliedrico dell’alto Garda, che ha realizzato il quadro su tela, parte integrante dello spettacolo dal vivo, di dimensioni 10 x 6 che figura alle spalle dei Foreign Dubbers.