Ma andremo giù .. In fondo al mare
Andremo giù .. Senza respirare
Sempre giù .. In fondo all’anima
Più giù.. E voi, come state lassù?
The Vad Vuc hanno dichiarato .. Noi nel 2000 muovevamo i nostri primi passi artistici. A distanza di 20 anni ci troviamo nel mezzo di una pandemia che a sua volta sta soffocando il mondo intero. Con questo brano vogliamo rendere omaggio a tutti quelli che, come i ragazzi del Kursk e come i tanti migranti che non ce l’hanno fatta, sono aggrappati ai ricordi che lasciano senza respiro. Quel respiro che ora, sfiniti, manca davvero …Il brano è stato scritto ed arrangiato in questo periodo di emergenza ed è stato registrato da ognuno di noi con una strumentazione, tecnica e musicale, di necessità e totale circostanza. Ci piaceva l’idea di pubblicare Kursk in questo modo, diretto ed immediato, e così abbiamo fatto…
Il videoclip lo potete vedere cliccando qui. Alterna immagini di repertorio ad altre con la band che si esibisce in una antica villa di Torricella.
E’ stato ritrovato questo scritto dell’ufficiale Dimitrij Kolesnikov … Qui è troppo buio per scrivere, ma ci proverò a tentoni. A quanto pare non ci sono possibilità di salvarsi. Speriamo che almeno qualcuno leggerà queste parole. Qui ci sono gli elenchi degli effettivi che adesso si trovano nella nona sezione e tenteranno di uscire. Saluto tutti, non dovete disperarvi..
Il progetto The Vad Vuc (qui fotografati da Carla Clavout) ha mosso i suoi primi passi esattamente il giorno di Natale dell’anno 2000. In breve le canzoni di questo manipolo di amici si sono insinuate in ogni angolo del Canton Ticino, facendosi largo oltre Gottardo, varcando anche i confini nazionali. In 20 anni i The Vad Vuc hanno pubblicato 10 album (tra cd, ep, cd live e un dvd), si sono esibiti in quasi 400 concerti tra Italia, Svizzera, Germania e Francia, e hanno collaborato con The Dubliners, Simone Cristicchi, Steve Wickham (dei The Waterboys), Sharon Shannon, Les Mellino des Négresses Vertes, Gnu Quartet, Modena City Ramblers, Yo Yo Mundi, Gang …