Quattro belle canzoni per sopravvivere alla quarantena.
Dopo l’esordio scintillante ed apprezzato del 2017 i Popforzombie, nati un anno prima dalle ceneri dei SUBà, tornano in questi tempi di prigione casalinga con un ep di quattro pezzi. In modo del tutto casuale il primo singolo “Antartide”, con quell’aria meravigliosamente svagata alla Rino Gaetano, è uscito il 25 febbraio, il giorno delle prime restrizioni e del dubbio che piano piano è diventato paura.
Tuttavia il quintetto torinese non si fa condizionare dai tempi bui e si muove sinuoso tra malinconia emotiva e dolci fotografie di momenti di vita, con un pop rock con qualche curva indie, che si fa ascoltare sin dal primo ascolto. La melodia crescente di “Figure umane ed angeli” ne è la dimostrazione perfetta, anche se in “Libia”, tra il canto sussurrato, sembra di percepire il rumore delle bombe.
Il secondo singolo che chiude l’ep è “Uno è per la vita”, una cantilena che appare un canto di speranza per un domani che tutti stiamo aspettando con un po’ di timore. Ad accompagnarlo un bel videoclip che è una sorta di piccolo film.
Prodotto senza invadenza da Max Casacci dei Subsonica, questo ep dimostra ancora una volta quanta buona musica si nasconda tra le ragnatale dell’underground italiano.
Paolo Passera “PolI”: canto
Michele Battaggia “Bozzi”: chitarra
Fausto Belardinelli “lypocodium”: chitarra
Davide Costa: basso
Roberto Zaffaroni “Luno”: batteria