La serie è attualmente composta da 4 puntate (per un totale di 8 episodi) rispetto alle previste 8 puntate e ciò a causa della diffusione del Covid-19 che ne ha interrotto momentaneamente le riprese: per questo il finale andrà in onda in autunno.
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E poi c’è il nostro Beppe Chierici, ieri splendido attore che si spegne nelle braccia della moglie, chiudendo gli occhi perchè il male qualche volta vince, ma sta a noi saperlo accogliere e rendere umana una vita ospedaliera che altrimenti diventa fredda routine. Quello che invece stiamo vedendo in questi giorni sono splendidi esempi di gente che lavora, magari superando disfunzioni e scarsa organizzazione: ho tanti amici medici che sento quotidianamente, ma che purtroppo non posso (per ora) abbracciare, così come quella mia cugina che fa l’infermiera nel vicentino o mia sorella in una farmacia sondriese. A tutti sono vicino con lo spirito…
Così come i 8.044.000 telespettatori che ieri sera si sono emozionati nel vedere questa seconda puntata di DOC – Nelle tue mani, facendo salire lo share al 29%: la prima parte (quello con Beppe Chierici ha avuto 8.201.000 spettatori ed il 27,05% di share, mentre il secondo episodio ha incollato 7.898.000 spettatori con il 31,16% di share.
In prima visione su Rai Uno, Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction presenta questa fiction prodotta da Matilde e Luca Bernabei, per la regia di Jan Maria Michelini e Ciro Visco, che vede protagonista Luca Argentero, il quale veste i panni del dottor Andrea Fanti, autorevole, sicuro e impeccabile.
A causa di un trauma cerebrale, ha perso la memoria dei suoi ultimi dodici anni di vita e, per la prima volta, si ritrova a essere non più il medico brillante di sempre ma un semplice paziente. Ispirata alla vera storia del dottor Pierdante Piccioni, raccontata nei libri Meno dodici e Pronto soccorso (Mondadori), la serie racconta la malattia come possibilità di nuova occasione, di cambiamento, di sfida