Il 9 Dicembre vi avevo parlato dell’uscita di questo libro (clicca qui se vuoi leggere quell’articolo), invitadovi a fare un saggio acquisto per le allora imminenti festività natalizia: ora stiamo vivendo un momento meno felice, dove però c’è più spazio per la lettura. Ed allora perchè non procurarvi questo libro e festeggiare così questo suo importante compleanno?
Già pubblicata nel 2008 da Sperling & Kupfer, ecco l’autobiografia del chitarrista, sempre curata da Ira Rubini nella fase di traduzione. Il taglio è quello di un sequenza cronologica delle avventure che ha vissuto, quasi in modo distaccato: Clapton (e lo staff che l’ha aiutato) ha mantenuto quasi un tono distaccato, come se fosse il cronista delle sue avventure. A tratti sembra di trovarsi nella lettura di un diario fatto in terza persona, ma questo apparente distacco non toglie nulla alla validità del libro: diciamo solo che non c’è quella passione (tutta italiana) nel raccontare di fatti che ci coinvolgono in prima persona, ma del resto il chitarrista è inglese e con un portamento realmente regale ed con un discreto sweet smell under nose …
Le critiche alla biografia sono state quelle di averla scritta con poco entusiasmo, ma mi sembrano francamente esagerate: diciamo che è piacevole alla lettura, perchè ti fa rivivere tutti i suoi momenti più emozionanti e lo fa con dovizia di particolari. Forse mancano gli aggettivi roboanti o il superlativi di cui a volte abbondiamo! In ogni caso, il libro è da avere (magari visitate qualche libreria on line o lo stesso sito della casa editrice), perchè oggi Eric Patrick slow hand Clapton compie 75 anni, essendo nato a Ripley il 30 Marzo del 1945.