Nel 2015, sette album e due colonne sonore dopo l’incontro con Jean-Benoît Dunckel, l’altra metà del progetto elettronico Air, Nicolas Godin decide di pubblicare il suo primo lavoro solista dal titolo Contrepoint, in cui trasforma l’influenza di Johann Sebastian Bach in una ricca serie di sperimentazioni musicali. Godin da sempre traduce in musica la sua attitudine ad andare avanti, sempre, senza rinunciare a guardarsi indietro ed attorno: retrofuturismo per palati fini!
Armonie, modernismo ed essenzialità che ben si legano al minimalismo musicale di Godin, abile ricamatore di cachemire e testimonial di un’eleganza innata.