Non avevamo notizie di loro da un paio di anni, da quando erano tra i candidati finalisti al Nastri d’Argento 2018: la loro colonna sonora per il film Nico era stata selezionata per la sezione Musica. Schematizzando al massimo potremo dire che sono attivi da 20 anni ed il primo decennio l’hanno vissuto come una normale band underground, dedicandosi nel decennio successivo all’abbinamento stretto tra immagini e colonna sonora.
Ottavo album da studio, a vent’anni dall’uscita del “disco giallo” che proiettò il gruppo verso esperienze parallele di composizioni di musiche di scena e per il cinema, Super8 nasce e si evolve dalla soundtrack del film Per tutta la vita (Nicchia Film/Rai Cinema), realizzato da Susanna Nicchiarelli nel 2014. Nel documentario, la regista, legata al collettivo musicale torinese fin dalla sua opera prima (Cosmonauta, Fandango 2009), ricostruiva attraverso filmati di famiglia e materiali d’archivio (provenienti dall’AAMOD – Archivio audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e dalle Teche RAI) il processo di evoluzione della coppia e dell’istituzione matrimoniale a quarant’anni dal referendum sul divorzio del 1974. Con l’iniziativa Superotto/Re-Bobinages, la presentazione del nuovo album viene proposta nel giorno stesso dell’uscita discografica (in vinile e digitale), con una “sonorizzazione rovesciata”, in cui quanto proiettato sullo schermo – un mediometraggio di 48’ – è stato calibrato e composto sulla base e in funzione della musica, anziché il contrario.