Contrariamente a quanto comunicato ieri, non sarà possibile cantare le canzoni di Lucio insieme agli artisti bolognesi che, coinvolti da Franz Campi, avevano aderito con entusiasmo a questa iniziativa, a causa di una disposizione SIAE che vieta qualsiasi esecuzione di musica dal vivo, indipendentemente dalla situazione e dalla location. Franz Campi e i suoi amici (Davide Belviso, Tiz Bononcini, Daniele Bruno, Teo Ciavarella, Toni Cogoni, Barbara Cola, Roberto Costa, Andrea Dessì, Duo Idea, Lovesick Duo, Roberta Giallo, Valentina Mattarozzi, Stefano Mongiat, Andrea Poltronieri, Agostino Raimo, Giorgio Santisi, Sara 6, Angelica Sisera, Guido Sodo, Nik Soric, gli allievi della Music Academy, con il contributo tecnico di Sergio Tomassone – All for Music.) torneranno a Palazzo Belloni per cantare insieme ai visitatori le canzoni di Mostra NOI non appena sarà possibile ricominciare ad esibirsi dal vivo. L’evento seguirà le indicazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che prevedono un contingentamento degli accessi.
Fin dalla sua apertura la mostra ha messo in atto una serie di protocolli di sanificazione, a tutela della salute dei visitatori, che corrispondono agli standard attualmente richiesti.Per combattere il pessimismo da coronavirus, Mostra NOI ed Il Resto del Carlino, con il sostegno di BPER Banca, invitano tutti i lettori a festeggiare il compleanno di Lucio Dalla. Tutti i lettori che si presenteranno in mostra Mercoledì 4 Marzo presentando la pagina con l’annuncio, potranno entrare gratuitamente in mostra e ripercorrere, insieme alle sue opere, un pezzo di storia del nostro Paese. La musica di uno specifico periodo storico va di pari passo con la letteratura, l’arte, l’architettura, la politica di quel tempo e una canzone, non meno di un libro o di un dipinto, riflette il momento in cui è stata immaginata, scritta e cantata. Comunicando di volta in volta l’urgenza della protesta, il languore dell’amore, la forza di un ideale, la canzone popolare trova la propria strada in tutte le epoche ed eventi della Storia. Dai grandi avvenimenti fino alla semplice routine quotidiana, la musica narra, descrive, preconizza e, infine, fissa nella memoria. È proprio in questo stretto legame fra senso della Storia e meccanismo della memoria che la mostra NOI. Non erano solo canzonette sa evocare emozioni, riflessione e conoscenza. Dal 1958 al 1982, canzoni che si sono fuse con i momenti significativi della nostra vita, sia essi individuali o collettivi, rivivono non solo come suono ma anche in testi, immagini, oggetti. Un’immersione totale capace di trasmettere il senso profondo di quegli anni anche a chi, molto più giovane, quella Storia non l’ha mai vissuta. Per incoraggiarli a comprendere i momenti importanti del nostro passato, di quali lacrime e quali sorrisi fosse composto, così da renderli davvero partecipi di quel lungo processo che ci ha condotti fin qui.
Franz Campi e la riapertura della mostra per festeggiare il compleanno di Lucio Dalla
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Grazie per la pubblicazione.
Tutto fermo. Decine di date saltate. Abbiamo provato a dare un segnale positivo, ma la situazione è seria e occorre attendere. “Adda passà ‘a nuttata”. Stringiamo i denti.
Ma almeno nei musei si può andare. In piccoli gruppi. a distanza di sicurezza.
Non spegniamo la Cultura.
PS: la http://www.mostranoi.it è bellissima !