Con la recensione di “Live Unholy” degli Shredhead, Israele fa il proprio debutto sulla nostra testata. Insomma, MusicalNews ha un respiro internazionale. Il che è un fatto molto positivo poiché ciò ci permette di avere il controllo della situazione della scena Rock mondiale. Ora passiamo agli Shredhead. Il gruppo si forma nel 2009 con il monicker di The New Order. Monicker modificato in quello attuale due anni dopo. Ossia nel 2011. Provengono dalla città di Modi’in-Maccabim-Re’ut situata a sud-est di Tel Aviv. Esordiscono nel 2011 con l’album “Human Nature”. Un quattro anni fa firmano per l’etichetta danese Mighty Music ed esce il loro secondo album intitolato “Death is Righteous”. “Live Unholy” – il loro nuovo album – viene pubblicato nel 2019. L’attuale formazione delle band consiste in:
Roee Kahana (batteria)
Yotam Nagor (chitarre)
Aharon Ragoza (canto)
Lee Lavy (basso)
Orel Malool (chitarre)
Ho un giudizio ambivalente sulla band. La band produce un Thrash Metal compatto, ritmato al punto giusto, con sparate speed da infarto e molto ben suonato. Si vede che hanno capacità ed esperienza. Sono simili ad un orologio svizzero. Tutto scorre senza cadute di ritmo. Tutto perfetto? Per nulla. Il problema è che non dicono nulla di nuovo nel senso che non cercano minimamente di apportare innovazioni o cambiamenti. Tutto lo scibile del Thrash Metal e dei Pantera è qui riproposto pari pari. E’ un peccato davvero in quanto i fondamentali degli Shredhead sono notevoli e potrebbero fare molto, ma molto di più. Applicatevi di più e sicuramente centrerete l’obiettivo. Per loro un giudizio interlocutorio in attesa di altro materiale.
Tracks-list:
- Live Unholy
- Overshadows
- King Maggot
- Burn Your Master
- Hope Is a Mistake
- Unmarked
- Create Hate
- Fuck the World
- Skin the Wolf
- Zen
- The Rope
Sito ufficiale https://www.shredheadband.com/
Sito ufficiale della Mighty Music http://mightymusic.dk/