Nei Madwagon ritrovo una mia vecchia conoscenza. Mi riferisco a Angelo Bria con cui ci conosciamo dagli anni ottanta allorquando Angelo militava negli Aaronsrod gruppo dedito a sonorità a metà strada fra un certo Hard Rock potente e un Heavy Metal di impostazione preastiana… Furono autori nel 1986 di un pregevole album intitolato “Illusions Kill” pubblicato dalla Roadrunner Records. Più di recente, sempre Angelo, è cantante negli Earth to Ashes che abbiamo recensito tempo fa. Un combo di potente Heavy Rock. Al contrario, con i Madwagon si cambia registro. Infatti, qui siamo in pieno Hard Rock americano. Un Hard pieno di pathos, forza, energia e radici Blues. Certo il mestiere di Angelo e dei suo compari (Rodney Hardison alle chitarre e Rich Morris alla batteria) è evidente. Qui abbiamo songwriting. Qui abbiamo esperienza. Qui abbiamo savoir faire. I brani sono, pertanto, tosti. Altro che! Grande Hard Rock senza tempo che pesca a piene mani nella grandiosa tradizione a stelle e strisce degli anni settanta e ottanta. I brani scorrono come dio Hard Rock comanda. Poi quando uno apprende che il gruppo si è formato appena nel 2017 capisce che qui abbiamo di fronte a una signora band. Il gruppo proviene da Portland, Oregon, e in poco tempo sono diventati autentici eroi locali. L’album di esordio “With Love from Shangri La” è stato pubblicato da poco e vede la partecipazione di Mark Slaughter master mind degli Slaughter gruppo Hard Rock molto conosciuto negli anni ottanta. In breve, questi Madwagon sono un gruppo da seguire attentamente. Vedremo come si evolverà la situazione, ma i presupposti per fare cose egregie ci sono!
Tracks-list:
- Shangri La
- Relief from the Law
- Tramp Stamp
- Magazine
- Cellophone
- Bad Blood
- Perdition’s Child
- The Narrows
- What You Need
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