Dopo il boom di ascolti delle prime due puntate, si va verso un Amadeus bis a Sanremo? “Delfuturo non abbiamo ancora parlato”, ha risposto in conferenza stampa il direttore di Rai 1, Stefano Coletta. “Siamo immersi nel lavoro fin dall’alba quando ci vediamo per fare colazione. Posso dire oggi che ha vinto la grande serietà, il grande rigore di Amadeus che è un professionista più che un divo, tutti segni che poi cooperano per fare molto bene le cose. Non mi sento di prendere un impegno qui, ne vorrei parlare con Amadeus e Salini,ma penso che abbiamo scoperto un direttore artistico di spessore e serietà. Sulla selezione delle canzoni è stato fatto un buonissimo lavoro che ci auguriamo possa essere ripetuto”. Più in generale, ha aggiunto Coletta “mi piacerebbe fare tante cose con Amadeus: abbiamo delle affinità, pensare al lavoro,perdere poco tempo ed essere persone semplici. Spero di poter proseguire bene la nostra collaborazione”.
Il conduttore dal canto suo, incalzato dai giornalisti sulle polemiche che hanno preceduto come da tradizione la manifestazione, ha spiegato di non doversi togliere.. Nessun sassolino, non è ancora finito Sanremo, la soddisfazione è offrire uno spettacolo che il pubblico fuori possa apprezzare. Per le strade sento la gente dire che sono serate meravigliose, e questo mi fa piacere. Io sono felice così, i miei sassolini me li toglie il pubblico. La Rai mi è stata sempre vicina con grande onestà, non ho avuto modo di sentire il presidente Foa ma ho la presenza costante dell’amministratore delegato Fabrizio Salini, del direttore e del vicedirettore di Rai 1. Se questo Festival va così bene lo devo alla loro fiducia”.. C’è attesa per l’intervento che Roberto Benigni farà questa sera in occasione della terza puntata. “Non ho mai chiesto a Benigni cosa farà, ci siamo incontrati e non gliel’ho proprio voluto chiedere, abbiamo solo concordato alcuni aspetti tecnici della sua esibizione”, ha spiegato Amadeus, “Sono onorato della sua presenza. Gli ho detto: Roberto, non voglio sapere cosa farai. Mi ha semplicemente detto che il suo intervento sarà legato all’amore, la cosa più importante che ci sia”.
Soddisfazione dunque per come sta andando il festival, premiato dagli ascolti. “Il ruolo di Ringo Starr lo recito da una vita. Ma è ovvio che sono felice della presenza di Fiorello e Tiziano Ferro. Tutta la vita non dimenticherò mai quello che Fiorello sta facendo per questo Festival, che è il ‘nostro’ Festival” ha detto Amadeus rispondendo a chi gli chiedeva, parafrasando la canzone dei Pinguini Tattici Nucleari, se tra John (Fiorello) e Paul (Tiziano Ferro) non si sentisse un po’ Ringo Starr.”Senza Fiorello diventiamo tutti orfani a qualsiasi età. Lanciamo l’hashtag #FiorellopersempreaSanremo”, gli ha fatto eco il direttore di Rai1, Stefano Coletta. Amadeus si schiera con Fiorello e lancia l’hashtag #fiorelloparlaquantovuoi. In replica a #fiorellostattezitto che, attraverso una battuta, ha lanciato Tiziano Ferro al termine della sua ultima esibizione, a tardissima ora, nella seconda serata del Festival. Amadeus ha parlato.. battuta forse anche infelice che all’1 di notte ci può stare.. ma mi assumo la responsabilità di aver programmato l’esibizione di Ferro in orario molto avanzato, farò in modo che non accada più. Ferro capisce bene che la presenza di Fiorello illumina il Festival, non ne creerei un caso, penso che Ferro e Fiorello si sentiranno, con la stessa amicizia dobbiamo arrivare a Sabato…
La serata di questa sera è attesa per i duetti e le cover dei cantanti in gara. Sarà Michele Zarrillo con Fausto Leali (Deborah) ad aprire la serata di stasera dedicata alle cover per celebrare i 70 anni del festival di Sanremo. Seguiranno: Junior Cally con i Viito (Vado al massimo); Marco Masini con Arisa (Vacanze romane); Riki con Ana Mena (L’Edera); Raphael Gualazzi con Simona Molinari (E se domani); Anastasio con la Premiata Forneria Marconi (Spalle al muro); Levante con Francesca Michielin e Maria Antonietta (Si può dare di più); Alberto Urso con Ornella Vanoni (La voce del silenzio); Elodie con Aeham Ahmad (Adesso tu); Rancore con Dardust e La rappresentante di lista (Luce); Pinguini Tattici Nucleari (70 volte); Enrico Nigiotti con Simone Cristicchi (Ti regalerò una rosa); Giordana Angi con Solis String Quartet (La nevicata del ’56); Le Vibrazioni con i Canova (Un’emozione da poco); Diodato con Nina Zilli (24 mila baci); Tosca con Silvia Perez Cruz (Piazza Grande); Rita Pavone con Amedeo Minghi (1950); Achille Lauro con Annalisa (Gli uomini non cambiano); Bugo e Morgan (Canzone per te); Irene Grandi con Bobo Rondelli (La musica è finita); Piero Pelù (Cuore matto); Paolo Jannacci con Francesco Mandelli e Daniele Moretto (Se me lo dicevi prima); Elettra Lamborghini con Myss Keta (Non succederà più); Francesco Gabbani (L’italiano).