Simpatico e fuori di testa il videoclip / cortometraggio del brano Che poi: Carl Brave si ritrova in una anacronistica Antica Roma, dove però le auto sono moderne, si usano i computer e la strumentazione dei musicisti è piena di elettronica. Girato nei leggendari studi di Cinecittà e diretto da Fabrizio Conte, coinvolge il gruppo di rievocazione storica Legio VII Gemina: questo videoclip nasce da una idea di Carl Brave, Nicolò Marchini e Fabrizio Necci. Gli executive producer sono Matteo Stefani ed Andrea Biscaro, ma la lista dei collaboratori è veramente lunga e di alto lignaggio.
Carl Brave, torna in digitale con Che poi (edito da Island Records), brano inedito che anticipa il suo prossimo progetto discografico. Un ritorno atteso quello dell’artista producer romano, che in breve tempo è riuscito ad appassionare pubblico e critica con canzoni diventate manifesti per le nuove generazioni (ma non solo), e che arriva dopo il travolgente successo del precedente Notti brave, album certificato Disco di Platino, Polaroid, Doppio Platino, e ben 9 Platini, 4 Dischi d’Oro e milioni di visualizzazioni per i suoi singoli brani. Che poi, scritta e prodotta dallo stesso Carl Brave, è una traccia che conquista fin dalle prime note con un beat travolgente e un riff di chitarra ossessivo che corre veloce tra le strade della sua Roma e accompagna idealmente già fuori dall’inverno.
Splendido infine Carlo Verdone, novello Caligola ..