Con un ritorno all’hard rock, spesso ispirato agli anni 90, gli Alba Caduca tornano con il loro quarto lavoro, “Nigredo”. Si tratta di un undici canzoni che appunto si ispirano spesso agli anni 90, tra Estra e Marlene Kuntz, se vogliamo rimanere ad esempi italiani. “Nigredo” è un disco muscolare, anche se non originalissimo, ma arriva lì dove vuole arrivare. Certo che nel 2020 quella degli Alba Caduca è una operazione molto coraggiosa, considerando le ultime classifiche musicali delle riviste musicali, ma sicuramente c’è del buono, che probabilmente piacerà al pubblico affezionato. C’è per esempio “Marnero”, tema a sfondo sociale, con la quale la band friulana trova il modo di scombinare un po’ le carte, ed infatti ad una prima parte più “metal”, c’è una seconda parte nella quale gli Alba Caduca introducono anche sonorità, sempre rock, ma più dolci, un po’ alla maniera degli Smashing Pumpikins, come in “Kronos”. In generale quindi “Nigredo” è un disco discreto.
La tracklist
- Bomber
- S.O.C.
- Assasini
- Marnero
- Il fine
- Kronos
- La resa
- Widu
- Si muove
- Violento
- Afghano