E’ raro trovare un gruppo di Black Metal scritturato da una major. Eppure questo è successo ai francesi ACOD messi sotto contratto dalla Jive Epic France sub-label della Sony Music. Un bel risultato vero? Certo far parte di una major è spesso un boomerang poiché si è considerati un mero numero di catalogo e quindi il prodotto non viene spinto in maniera adeguata. Comunque sia si tratta di un gran bel risultato per gli ACOD. Il gruppo nasce nel 2006 a Marsiglia, sud della Francia, e partiti come quintetto si sono assestati col tempo nella classica formazione a tre. Il loro esordio risale al 2009 con l’album “Point Zero” autoprodotto. Da quel momento in poi hanno prodotto altri 3 album comprensivo l’attuale “The Divine Triumph” più due EP e un singolo. Nel frattempo hanno suonato hanno suonato con pesi massimi quali Napalm Death, Arch Enemy, Cradle of Filth e Cannibal Corpse. Francamente non sono d’accordo come certi siti presentano gli ACOD. Infatti vengono definiti Black/Thrash. Io, personalmente, non vedo alcun elemento Thrash Metal nel loro sound. Sound che è un classico Black Metal come si suonava negli anni novanta avendo come modelli Satyricon oppure Dimmu Borgir. Il sound non è semplicistico poiché si nota un notevole lavoro di composizione ed esecuzione. I brani non sono banali avendo una struttura che da un senso al tutto dimostrando la qualità del gruppo. Tuttavia – è bene chiarirlo – gli ACOD non inventano nulla di nuovo e seguono i dettami canonici del Black Metal scandinavo.
Tracks-list:
- L’ascension des abysses
- Omnes Tenebrae
- Road to Nowhere
- Broken Eyes
- Between Worlds
- Tristis Unda
- Sanity Falls
- The Divine Triumph
- Fleshcell
- Beyond Depths
- Sleeping Shores
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