– Gabriella Ferri – Stornello dell’estate
La voce carismatica della nobilitazione della tradizione popolare e la stella polare di chi vuole fare musica scavando fra le proprie radici culturali. Un brano struggente firmato da Ennio Morricone.
– Luigi Tenco – Vedrai… Vedrai…
Uno dei più grandi in assoluto e soprattutto uno dei rarissimi casi in cui l’uomo e l’artista si fondono in modo tragicamente doloroso. Riascoltare oggi una delle sue canzoni più malinconiche e disilluse dà ancora i brividi.
– Maurizio Arcieri – 5 minuti
Un artista dalla vita costantemente fuori dagli schemi e ai limiti dell’eccesso. Punk autentico, pioniere dell’elettronica e performer irriverente. Riascoltiamolo nella sua più celebre parentesi pop.
– Gian Pieretti – Il vento dell’Est
Un personaggio spesso sottovalutato. Uno dei primi in Italia a tentare di far sposare beat, folk, canzone d’autore e impegno sociale, ma anche un autore capace di gioielli di malinconia come questo.
– Little Tony – Il ragazzo con il ciuffo
Se il rock’n’roll è potuto sbarcare in Italia, il merito è anche di questo ragazzo che a 16 anni scappò in Inghilterra a respirare il cambiamento per tornare poi in patria traducendolo in un linguaggio popolare.
– Tre Rose – L’alieno nel giardino
Una moderna fiaba pop. Melodia delicata, atmosfera trasognata e una voce lieve che accompagna per mano l’ascoltatore nel racconto di un amore inaspettato e diverso.
– Educata Fais – Anna contro la gravità
Quando la musica diventa sperimentazione, teatro esistenziale e forse anche qualcos’altro. Un brano atipico, affascinante e inquieto che dà corpo a una storia di alienazione e poesia.
– Evolve Alba – Rincorrimi
Atmosfere cupe e tese pronte ad esplodere in un ritornello liberatorio. Un brano rock moderno e intenso capace di coniugare potenza e immediatezza.
– Mau Nera – Incudine
La dimostrazione di come il rock’n’roll possa essere ancora svago, movimento, sudore e divertimento. Una canzone da ballare scatenati sotto la luna.
– Roofsize – Carta… forbice… pietra
Un quadretto ipnotico surreale. Intrecci ben calibrati di tastiere e batteria, elettronica minimale e melodia ossessiva trasportano l’ascoltatore in un viaggio psichedelico.
– Riccardo Autore – 5g
Un artista dalla personalità fuori dagli schemi con gli occhi aperti sul mondo. Una canzone destrutturata che racconta il futuro prossimo con ironia, realismo e disillusione.
– Geyser – Come se niente fosse
Sapore da sala prove anni ’90, chitarre stridenti, sezione ritmica incisiva, poetica viscerale e quintali di urgenza comunicativa. Autentico rock alternativo.
– Anaconda – Santa
Chitarre ruvide, ritornello ammiccante, melodia ruffiana e le giuste dosi di sincerità e ironia per una canzone che viaggia dritta come un treno fra rock e pop.
– Il Pesce Parla – POS
Il teatro canzone sbarca nel tempo presente arricchendosi di un’anima sfacciatamente pop e raccontando con ironia l’era degli eterni stagisti.
Dal 10 al 12 Settembre si è svolta la finale della 31esima edizione di Rock Targato Italia, ma già si è messa in moto la macchina per la prossima edizione, sempre concepita da Divinazione Milano di Francesco Caprini e Franco Sainini.