Black Mama “Where The Wild Things Run” (Andromeda Relix, 2019)

Tempo di Lettura: 2 minuti

Hard blues a briglia sciolta per il nuovo album del trio veronese!!

A distanza di sei anni dall’esordio e a dieci dalla nascita, i veronesi Black Mama ci presentano il loro secondo lavoro che, se stilisticamente non si sposta dalle loro coordinate sonore, in termine di maturità e qualità di registrazione, compie un notevole salto in avanti. Infatti l’hard rock intinto nel blues, che ha come totem da adorare ZZ Top, Free, Allman Brothers e dintorni, viene sviluppato con la giusta dose di istinto e tecnica, valorizzato al meglio dalla produzione di Fabio Serra, un autentico cesellatore di suoni in studio.

L’album si apre con “Feelin’ Allright” con un riff di matrice southern rock, a cui segue la title track con un’atmosfera più pacata e blues. Con “Tell My Mama” si torna a respirare il calore del rock sudista.

Ma, titolo a parte, l’intero disco è una cascata di emozioni con la sezione timbrica del batterista Andrea Marchioretti e del bassista Paolo Stellini, autentico motore del trio, che accompagna le evoluzioni del chitarrista Nicolo Carozzi, che esibisce anche una crescita importante come cantante, come dimostra in “I Got A Woman” un omaggio evidente all’idolo Rory Gallagher.

Racchiuso in una splendida confezione digipack, con la copertina disegnata dallo stesso Nicolò Carozzi, pittore di grande talento, “Where The Wild Things Run”, dimostra che i Black Mama sono una vera band, che in concerto apre squarci di improvvisazione e contribuisce a rendere l’intero movimento classic rock italiano, competitiva con la scena rock internazionale.

I Black Mama e alle spalle una tempesta di hard rock blues in arrivo.

Lasciate le briglie sciolte alle vostre emozioni ed ascoltate questo album, vi farà stare bene!!

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